Evitare i grassi trans
I grassi trans sono grassi vegetali insaturi che hanno subito un processo industriale chiamato idrogenazione. Questo li rende solidi a temperatura ambiente. I produttori alimentari usano questo tipo perchĆ© ĆØ relativamente economico e di lunga durata. Le fonti di grassi trans includono: margarina, oli vegetali parzialmente idrogenati, cibi fritti, alcuni alimenti trasformati e preconfezionati.
Secondo gli esperti, il consumo di questo tipo di lipide puĆ² influenzare negativamente la salute di una persona aumentando i livelli ematici diĀ colesterolo cattivo e diminuendo quelli di colesterolo buono. Il colesterolo cattivo puĆ² accumularsi nelle arterie e aumentare il rischio di malattie cardiache , infarto e ictus. Il colesterolo buono, invece, aiuta a rimuovere il colesterolo cattivo dal sangue.
Secondo una uno studio del 2019, bassi livelli di colesterolo HDL (ovvero quello buono) sono comuni nelle persone con diabete di tipo 2, e aumenta il rischio di malattie cardiache. In unoĀ studio del 2017, alcuni ricercatori hanno usato colture cellulari per dimostrare che un grasso trans chiamato acido elaidico ha effetti tossici nelle cellule di tipo neuronale. Lāacido Elaidico porta alla morte cellulare e aumenta i marcatori dello stress ossidativo.
Consumare meno grassi saturi
I grassi saturi rimangono generalmente solidi. Le fonti alimentari di questo tipo di lipide includono: carne rossa, maiale, pelle del pollo, burro, formaggi e altri prodotti caseari, alcuni oli da cucina come olio di palma e olio di cocco. LāĀ AHA raccomandaĀ che i grassi saturi rappresentino solo il 5-6% dellāapporto calorico giornaliero di una persona. Una dieta ricca di questo lipide puĆ² aumentare i livelli di colesterolo LDL.
UnoĀ studio del 2018 haĀ esaminato il modo in cui i diversi grassi influenzano i livelli di colesterolo.Ā Lo studio ĆØ durato 4 settimane e ha coinvolto 96 adulti sani. Hanno consumato 50 grammi (g) al giorno di olio extra vergine di cocco, burro, olio extravergine di oliva. Lāolio di cocco e il burro contengono prevalentemente grassi saturi, mentre lāolio dāoliva contiene principalmente quelli monoinsaturi.
Secondo i risultati, chi ha consumato burro aveva livelli significativamente piĆ¹ alti di colesterolo LDL rispetto a chi aveva consumato olio di cocco e olio dāoliva. Lo studio ha anche dimostrato che diversi tipi di questo tipo di lipide possono variare nei loro effetti sui livelli di colesterolo.
Ad esempio, lāolio di cocco ha aumentato significativamente i livelli di colesterolo HDL dei partecipanti. Mentre il burro ha aumentato significativamente i livelli di colesterolo LDL. Tuttavia, ĆØ bene sottolineare cheĀ uno studio del 2015Ā non ha trovato unāassociazione diretta tra assunzione di grassi saturi e rischio di morte,Ā malattie coronariche o cardiovascolari, ictus o diabete di tipo 2.
Assumpere piĆ¹ grassi monoinsaturi
Frutta secca e pesce sono alimenti ricchi di grassi monoinsaturi. Questi lipidi assumono la forma di liquidi a temperatura ambiente. Buone fonti di grassi monoinsaturi sono: avocado, frutta secca come noci, mandorle, arachidi. Alcuni semi, alcuni oli vegetali, come oli di oliva, di arachidi, di sesamo e di girasole.
In unoĀ studio del 2019 che ha coinvolto 119 adulti con unāampia circonferenza vita, consumare buone quantitĆ di acido oleico ha prodotto livelli di colesterolo LDL e colesterolo piĆ¹ bassi rispetto a una dieta con un maggior apporto di saturi e minor apporto di grassi monoinsaturi. Lāacido oleico non ha avuto effetti sui livelli di trigliceridi o colesterolo HDL nel sangue dei partecipanti.
SƬ anche a quelli polinsaturi:
I grassi polinsaturi includono acidi grassi omega 3 e omega 6. Consumare questo tipo di lipide con moderazione puĆ² ridurre il colesterolo LDL senza influenzare i livelli di colesterolo HDL. Le fonti alimentari di questo macronutriente includono: noci, alcuni tipi di pesce come salmone, tonno e trota, oli vegetali come quello di soia, di mais o di girasole.
UnaĀ revisione del 2017 ha suggerito che le diete ricche di grassi polinsaturi derivanti dallāolio di pesce possono prevenire alcuni meccanismi diĀ aritmia, ovvero un battito cardiaco irregolare, e promuovere la salute generale del cuore. Ć importante bilanciare lāassunzione di acidi grassi omega-6 e omega-3. Consumare troppi acidi grassi omega-6 puĆ² causare effetti collaterali. Per esempio, in unoĀ studio del 2018Ā , i topi a cui era stata somministrata una dieta ricca di acidi grassi omega-6 presentavanoĀ unāinfiammazioneĀ cronica di basso gradoĀ dovuta allo stress ossidativo.