Un nuovo studio condotto dalla Case Western Reserve University School of Medicine ha evidenziato un collegamento tra l’esposizione a certi prodotti chimici domestici e il danneggiamento delle cellule cerebrali, suggerendo un possibile legame con condizioni come l’autismo, i disturbi da deficit di attenzione e la sclerosi multipla. La prevalenza delle condizioni neurologiche è in costante aumento, sollevando interrogativi sulla causa di questo fenomeno. Sebbene una parte dell’aumento possa essere attribuita a una migliore diagnosi e consapevolezza, gli esperti ritengono che i fattori ambientali possano giocare un ruolo significativo.
Il recente studio, pubblicato su Nature Neuroscience, ha rivelato che alcune sostanze chimiche presenti nei prodotti per la cura personale e per la casa possono danneggiare le cellule cerebrali vitali chiamate oligodendrociti. Queste cellule sono responsabili della produzione e del mantenimento delle guaine mieliniche che rivestono le cellule nervose, facilitando la trasmissione degli impulsi nervosi.
I ricercatori hanno identificato due gruppi di sostanze chimiche comuni che hanno dimostrato di danneggiare gli oligodendrociti: i ritardanti di fiamma organofosfati e i composti di ammonio quaternario (QAC). Queste sostanze, presenti in molti prodotti di uso quotidiano, hanno mostrato la capacità di danneggiare o addirittura uccidere gli oligodendrociti, senza influenzare altre cellule cerebrali.
Lo studio ha coinvolto diverse fasi di ricerca, inclusa l’analisi degli effetti delle sostanze chimiche sugli oligodendrociti isolati, sui sistemi organoidi e sul cervello in via di sviluppo dei topi. I risultati hanno confermato che le sostanze chimiche in questione possono danneggiare le cellule cerebrali, con possibili implicazioni per lo sviluppo di condizioni neurologiche.
L’esposizione a queste sostanze chimiche è una preoccupazione significativa, specialmente considerando il loro uso diffuso in molteplici prodotti domestici. L’aumento dei casi di condizioni neurologiche potrebbe essere correlato all’esposizione a tali sostanze, sebbene ulteriori ricerche siano necessarie per confermare questa ipotesi.
Evitare l’esposizione a sostanze chimiche dannose può essere difficile, ma ci sono alcune precauzioni che le persone possono adottare per ridurre il rischio. Limitare l’uso di prodotti chimici per la casa e per la cura personale, optare per alternative più naturali e utilizzare precauzioni come l’aerazione delle stanze durante l’uso di prodotti chimici possono contribuire a proteggere la salute neurologica.