I segnali del tuo corpo che indicano che stai bevendo poca acqua

Sai benissimo che bere acqua è fondamentale per rimanere ben idratati. Questo dovrebbe essere un concetto chiaro, perché l’acqua è essenziale per il corretto funzionamento del nostro corpo. Ma non sempre rispettiamo questa pietra miliare e il nostro corpo è il primo ad informarci che qualcosa non sta andando bene a causa di un basso apporto di acqua.

Il Dr. Domingo Carrera, nutrizionista del Centro Medico-Chirurgico per le Malattie Digestive, ha spiegato a Hola quali sono i principali segnali di un inadeguato consumo di questo nutriente. “Alcuni segnali compaiono perché tutte le cellule e i tessuti del corpo hanno bisogno di acqua per funzionare bene. Quando manca, il loro funzionamento è difettoso (neuroni, muscoli, pelle, cuore, reni, apparato respiratorio, ecc.). Il motivo è che lo scambio tra sodio e potassio non avviene correttamente a livello cellulare, per il quale è indispensabile lo scambio d’acqua”.

Stanchezza, confusione, crampi… i segnali che stai assumendo poca acqua

– La sete è uno dei segnali forse più famosi del fatto che stiamo bevendo poca acqua. Tuttavia, quando iniziamo a sentire sete, è già un segno che si sta verificando la disidratazione.

-Alcuni tra i principali segni di mancanza d’acqua possono comparire anche prima della sete, ad esempio stanchezza, confusione mentale o crampi.

-Puoi anche andare incontro a stitichezza, quando prima non ne soffrivi.

– Cominceremo a notare la pelle secca senza molta elasticità.

-Possiamo andare incontro a fallimenti cognitivi (perdita di memoria e concentrazione).

-Infezioni urinarie ricorrenti e persino infezioni respiratorie possono comparire più frequentemente del normale.

-C’è anche il mal di testa persistente, la bocca secca e pastosa e durante la minzione, osserviamo che l’urina è di colore giallo scuro, quasi ocra o arancione.

Rimani ben idratato

Ora abbiamo individuato i segnali chiari che il nostro corpo ci manda. Ma ci chiediamo come mai sia ​​così importante mantenersi ben idratati. Lo specialista spiega che l’approvvigionamento idrico e l’equilibrio idrico sono importanti perché sono elementi fondamentali del corpo. “Il 60% delle cellule del corpo di un maschio adulto sono composta da acqua. L’acqua è il mezzo in cui si trovano le strutture cellulari nel citoplasma ed è il mezzo attraverso cui avviene lo scambio di sodio e potassio tra la cellula e l’esterno della cellula, che consente la conduzione dell’impulso nervoso nel neurone, la contrazione e il rilassamento della cellula muscolare e, in generale, il corretto funzionamento di tutte le cellule”.

Per questo il medico ci spiega che se non abbiamo bilancio idrico (l’assunzione di acqua è la stessa di quella che si perde giornalmente) perché il bilancio è negativo (si perde più acqua di quanta si ingerisce) o positivo (si beve più acqua di quanta si perde), le cellule non svolgeranno correttamente la loro funzione. Così andremo incontro ai sintomi descritti che, se non corretti rapidamente, possono portare a conseguenze gravi.

Quanta acqua, in media, dovresti bere ogni giorno?

È una domanda da un milione di dollari. Ma non c’è solo una risposta. “Il consumo di acqua necessario dipenderà dall’età, dallo stato di salute della persona, dalla temperatura ambiente e dall’attività fisica e intellettuale. Ma si può dire che in un adulto sano il consumo medio adeguato è di 330 ml ogni 2 ore, che equivale a circa due litri di acqua al giorno”.

Le esigenze variano

-Nei bambini il consumo dovrebbe essere più alto, così come nelle donne in gravidanza e in allattamento. Le persone anziane dovrebbero bere tra 1,5 e 2 litri al giorno.

-Bambini tra 6 e 12 mesi tra 600 ml e 800 ml al giorno.

– Da 1 a 3 anni, il consumo dovrebbe variare tra 900 e 1.300 ml / giorno.

– Tra i 4 e gli 8 anni , tra 1,3 e 1,7 litri al giorno.

– Tra 9 e 14 anni , tra 1,8 e 2,4 litri negli uomini e tra 1,6 e 2,1 litri nelle donne.

– Dai 14 anni in poi dovrebbe essere compreso tra 2 e 2,5 litri per gli uomini e tra 1,8 e 2,3 litri per le donne.

-In gravidanza devi bere tra 2,3 e 2,5 litri / giorno nel primo trimestre e tra 2,5 e 3 litri nel secondo e terzo.

-Nel periodo dell’allattamento, la mamma dovrebbe bere una media di 3 litri al giorno.

E’ possibile bere troppa acqua?

La verità è che è possibile bere troppa acqua. Questo provoca un bilancio idrico positivo, ma il cui effetto è di diluire troppo i sali minerali nel mezzo cellulare acquoso e provocare iponatriemia, con comparsa di nausea, disorientamento, affaticamento, mal di testa, diarrea, ecc.

“Ciò che accade aumentando la quantità di acqua all’interno della cellula è che la concentrazione di sodio diminuisce e la dimensione delle cellule aumenta, il che rende difficile il loro corretto funzionamento. Un segno di iponatriemia e consumo eccessivo di acqua è che le labbra, le mani ei piedi aumentano di dimensioni e perdono colore”.

Published by
Claudia Montanari