Il Viagra, noto principalmente come trattamento per la disfunzione erettile, potrebbe rappresentare una svolta significativa nella prevenzione della demenza, grazie alla sua capacità di aumentare il flusso sanguigno al cervello. La demenza vascolare, la seconda forma più comune di demenza, è causata da un flusso sanguigno alterato o da danni ai vasi sanguigni nel cervello, spesso conseguenti a un ictus. La nuova ricerca suggerisce che il sildenafil, il principio attivo del Viagra, può ridurre il rischio di sviluppare questa forma di demenza nelle persone a rischio.
Secondo uno studio recente pubblicato su Circulation Research, il sildenafil può apportare miglioramenti significativi nel comportamento dei vasi sanguigni cerebrali. Dopo tre settimane di trattamento con il farmaco, i partecipanti allo studio hanno mostrato cambiamenti positivi nei parametri del flusso sanguigno cerebrale, gettando le basi per ulteriori studi clinici.
Il Viagra è stato originariamente sviluppato per trattare l’angina, ma ha acquisito notorietà alla fine degli anni ’90 come trattamento efficace per la disfunzione erettile. Grazie alla sua sicurezza e alla sua capacità di influenzare diversi organi, come cuore, fegato, reni e cervello, è un candidato promettente per il riutilizzo in altre condizioni mediche. Gli scienziati hanno già esplorato il potenziale del sildenafil per trattare una varietà di condizioni, tra cui dolore cronico, cancro, depressione e malattie renali. L’ultimo studio si concentra sul potenziale del Viagra nel ridurre il rischio di demenza vascolare.
La demenza vascolare è una forma di demenza causata da un flusso sanguigno alterato o da danni ai vasi sanguigni nel cervello. Spesso si verifica dopo un ictus ed è la seconda forma più comune di demenza dopo l’Alzheimer, rappresentando il 15-20% dei casi di demenza in Nord America ed Europa. I trattamenti attuali possono aiutare a gestire i sintomi e a rallentare la progressione della malattia, ma non esiste una cura definitiva. Identificare i fattori di rischio e i metodi per ridurre tali rischi è cruciale.
Un fattore di rischio significativo per la demenza vascolare è la malattia cerebrale dei piccoli vasi (CSVD), un termine generico per una serie di condizioni che colpiscono i piccoli vasi sanguigni nel cervello. Questa malattia può causare un danno cronico ai piccoli vasi, riducendo ulteriormente il flusso sanguigno nelle aree profonde del cervello, provocando ictus e demenza.
Nel recente studio, gli scienziati hanno reclutato 75 persone con segni neurologici di CSVD. Ogni partecipante ha ricevuto regimi di tre settimane di sildenafil, placebo e cilostazolo, un trattamento per le malattie vascolari. Ogni ciclo di farmaci è stato separato da un periodo di “washout” di almeno una settimana. Questo studio crossover è potente perché ogni partecipante agisce come proprio controllo, richiedendo un minor numero di partecipanti per ottenere risultati significativi.
I ricercatori si sono concentrati su diverse misure: pulsatilità cerebrale, reattività cerebrovascolare, resistenza cerebrovascolare e flusso sanguigno cerebrale. Il sildenafil ha mostrato miglioramenti nella reattività e nella resistenza cerebrovascolare e nel flusso sanguigno cerebrale rispetto al placebo. Rispetto al cilostazolo, il Viagra ha prodotto risultati simili ma con meno effetti collaterali, come la diarrea.
Il sildenafil non ha migliorato la pulsatilità cerebrale rispetto al placebo, ma ha migliorato altri parametri del flusso sanguigno cerebrale. Questo suggerisce che il sildenafil può avere un effetto benefico sulla dinamica cerebrovascolare, offrendo un nuovo potenziale trattamento per prevenire la progressione della malattia dei piccoli vasi cerebrali.
Il sildenafil è un potente inibitore dell’enzima fosfodiesterasi 5 (PDE5), che scompone la guanosina monofosfato ciclica (cGMP), una molecola vasodilatatrice. Prevenendo la degradazione del cGMP, il sildenafil favorisce il rilassamento dei vasi sanguigni e migliora il flusso sanguigno. Questo aumento del flusso sanguigno cerebrale e la ridotta resistenza vascolare potrebbero influenzare il rischio di demenza.
I risultati di questo studio sono coerenti con ricerche precedenti. Ad esempio, uno studio su modelli di demenza vascolare su roditori ha dimostrato che il Viagra può migliorare le capacità cognitive e la memoria. Altri studi hanno trovato risultati simili. Inoltre, studi sulla popolazione umana hanno collegato l’uso del Viagra a un ridotto rischio di sviluppare l’Alzheimer. Uno studio su dati assicurativi di 7,23 milioni di individui ha rilevato una riduzione del 69% del rischio di sviluppare l’Alzheimer associato all’uso del sildenafil.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche sul Viagra e la demenza vascolare, ci sono fattori legati allo stile di vita che possono influenzare il rischio di demenza. Una dieta sana, l’esercizio fisico regolare, il non fumare e il limitare il consumo di alcol possono ridurre il rischio di demenza e altre condizioni mediche come malattie cardiache, ictus e diabete.
Per le persone che già soffrono di demenza, l’esercizio fisico regolare, la cura della propria salute e il mantenersi mentalmente e socialmente attivi possono aiutare a rallentare la progressione dei sintomi.
I risultati di questo studio suggeriscono che il sildenafil può aiutare a ridurre il rischio di demenza vascolare nelle persone con CSVD, ma sono necessari ulteriori studi per confermare questi risultati. Gli scienziati dovranno seguire le persone per anni per valutare se il loro rischio di demenza è realmente ridotto. Gli studi futuri dovranno individuare la dose ottimale del farmaco e determinare se miglioramenti nel flusso sanguigno cerebrale si traducono in una riduzione del rischio di ictus e demenza.