Infarto e ictus, quali sono gli esami più importanti per sapere com’è la nostra salute cardiovascolare?

Le malattie cardiache e cerebrovascolari come infarto e ictus rappresentano una sfida globale, con oltre 20 milioni di vite spezzate ogni anno. Nonostante gli sforzi per migliorare gli stili di vita, la prevenzione sembra essere in stallo, portando a quasi 8 milioni di decessi in più rispetto al 1990. Eppure il cuore, motore instancabile del nostro corpo, richiede attenzioni particolari per mantenere la nostra salute cardiovascolare in perfetto stato.

Infarto e ictus possono essere prevenuti o individuati precocemente attraverso una serie di esami mirati. Scopriamo insieme quali sono gli screening più importanti per monitorare la nostra salute cardiaca.

Infarto, ictus e salute del cuore, il quadro attuale

Il recente rapporto ‘Global Burden of Cardiovascular Disease‘, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology (Jacc), rivela un aumento significativo del numero di decessi causati da malattie cardiovascolari nel periodo tra il 1990 e il 2022. Passando da 12,4 milioni nel 1990 a 19,8 milioni nel 2022, la situazione è allarmante.

L’infarto si pone come la principale causa di morte cardiovascolare, con 109 decessi ogni 100 mila persone, seguito da emorragia cerebrale e ictus ischemico. Nonostante un precedente calo della mortalità, gli ultimi decenni hanno visto un aumento preoccupante, e si prevede che entro il 2030 i decessi raggiungeranno i 24 milioni.

Fattori modificabili e la lotta contro le malattie cardiovascolari

I principali fattori modificabili che potrebbero contribuire a ridurre il carico di mortalità includono l’ipertensione, il colesterolo alto, una dieta scorretta e l’inquinamento atmosferico. La sfida rimane nella difficoltà di implementare misure di prevenzione efficaci, nonostante la consapevolezza dell’importanza degli stili di vita sani.

Pasquale Perrone Filardi, direttore della scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Università Federico II di Napoli, sottolinea l’urgente necessità di incentivare le attività di prevenzione in maniera capillare coinvolgendo tutti gli attori possibili.

Esami cruciali per la salute cardiovascolare

La prevenzione inizia con la conoscenza della propria salute cardiovascolare. Esami regolari sono fondamentali per individuare precocemente eventuali problemi e adottare misure preventive. Ecco alcuni esami chiave:

  1. ECG (Elettrocardiogramma): Questo esame registra l’attività elettrica del cuore, rivelando eventuali anomalie nei battiti cardiaci. È uno strumento fondamentale per individuare aritmie, segnali di infarto passato o condizioni cardiache congenite.

  2. Holter ECG: Questo monitoraggio continuo dell’attività elettrica del cuore per 24-48 ore fornisce una visione più approfondita, consentendo di individuare eventuali problemi che potrebbero sfuggire durante un ECG standard.

  3. Ecocardiogramma: Utilizzando ultrasuoni, l’ecocardiogramma fornisce un’immagine dettagliata del cuore, rilevando problemi strutturali, valvole difettose o disturbi della pompa cardiaca.

  4. Test da sforzo: Questa prova misura la risposta del cuore all’esercizio fisico, rivelando eventuali problemi nelle arterie coronarie e valutando la capacità del cuore di rispondere allo stress.

  5. Risonanza Magnetica Cardiaca (RMC): Questa tecnologia avanzata fornisce immagini dettagliate del cuore, consentendo la visualizzazione di anomalie strutturali e funzionali con grande precisione.

  6. Esami del Sangue (Lipidi e Marker Cardiaci): Analizzare i livelli di colesterolo (lipidi) nel sangue fornisce informazioni cruciali sulla salute delle arterie. I marker cardiaci, come la troponina, possono indicare danni al cuore.

  7. Misurazione della Pressione Arteriosa: La pressione arteriosa elevata è un fattore di rischio significativo per infarti e ictus. Monitorare regolarmente la pressione è essenziale per prevenire e gestire le condizioni cardiovascolari.

  8. Calcolo del Rischio Cardiovascolare: Gli strumenti di calcolo del rischio aiutano a valutare la probabilità di sviluppare problemi cardiaci nei prossimi anni, prendendo in considerazione vari fattori come età, genere, pressione arteriosa e livelli di colesterolo.

  9. Angiografia Coronarica: Questa procedura utilizza una sostanza di contrasto e raggi X per visualizzare le arterie coronarie, identificando ostruzioni o stenosi che potrebbero portare a un infarto.

  10. Tomografia Computerizzata (TC) Coronarica: Una TC ad alta risoluzione offre immagini dettagliate delle arterie coronarie, aiutando a individuare la presenza di placche o calcificazioni.

Investire nella salute cardiovascolare attraverso questi esami può fare la differenza tra una vita sana e il rischio di gravi eventi cardiaci. Consultare regolarmente il proprio medico per valutare la necessità di questi esami e adottare uno stile di vita sano può essere la chiave per un cuore forte e resistente. La prevenzione è il miglior alleato contro infarti e ictus, offrendo la possibilità di godere appieno di una vita piena di salute e vitalità.

Published by
Claudia Montanari