La pertosse dilaga, non solo in Italia e in Francia, ma anche negli Stati Uniti. Qui i casi di pertosse, nota anche come tosse convulsa o tosse asinina, sono al più alto livello da un decennio.
La malattia, causata dal batterio Bordetella pertussis, è altamente trasmissibile da persona a persona attraverso l’aria.
Sabrina Malhi scrive sul Washington Post che la pertosse continua ad aumentare negli Stati Uniti, con casi segnalati che quest’anno hanno superato quota 32.000, quasi cinque volte i 6.500 casi registrati nello stesso periodo dell’anno scorso, segnando i livelli più alti in un decennio.
Gli esperti sanitari citano come principali responsabili l’aumento del calo dei tassi di vaccinazione e la perdita di un’immunità generalizzata riconducibile ai protocolli di blocco per il coronavirus.
I bambini i più esposti
A causa del loro sistema immunitario immaturo, i bambini di età inferiore a un anno corrono il rischio più elevato di contrarre la pertosse, nota anche come tosse convulsa, e sono esposti al rischio più significativo di contrarre la malattia grave.
I tassi di vaccinazione con il vaccino DTaP, che protegge contro difterite, tetano e pertosse, sono diminuiti da marzo a settembre 2020, nel momento più critico della pandemia di coronavirus. Ma poiché le persone hanno seguito i protocolli pandemici, come l’uso delle mascherine e il distanziamento sociale, i casi non sono aumentati vertiginosamente. Secondo gli esperti, alcuni bambini che non hanno ricevuto le vaccinazioni durante quel periodo potrebbero non averle mai ricevute.
La pertosse è anche nota come tosse dei 100 giorni e alcune persone soffrono di attacchi di tosse prolungati che possono provocare la frattura delle costole.
“La tosse non colpisce solo l’apparato respiratorio”, ha affermato un medico. “Colpisce tutto il tuo corpo, il tuo umore e il tuo sonno, e può creare più ansia se perdi la scuola o il lavoro.”
La pertosse non è una novità per la comunità medica. All’inizio del XX secolo, era un incubo infantile, che mieteva innumerevoli giovani vite prima che un vaccino per la malattia venisse creato negli anni ’40. Oggi, mentre i progressi della medicina ne hanno trasformato l’impatto, la malattia rimane un serio problema di salute .
Cos’è la pertosse?
La malattia, informa un articolo recensito da Chris Melore su Studyfidìnds, inizia solitamente in modo innocuo, imitando un comune raffreddore. Nel giro di una o due settimane, tuttavia, può trasformarsi in qualcosa di molto più serio: rapidi e violenti attacchi di tosse che possono lasciare i pazienti senza fiato, spesso accompagnati da un caratteristico suono “urlo” durante la respirazione.
L’indagine ha rivelato che l’83% degli intervistati ha riconosciuto gli attacchi di tosse come un sintomo, ma molti meno ne hanno compreso i segnali di avvertimento sfumati. Solo il 44% ha identificato la febbre bassa come un potenziale segnale di avvertimento e solo il 33% sapeva che il vomito post-tossepoteva essere un segno caratteristico.