Un nuovo studio suggerisce che alti livelli di vitamina B3, chiamata anche niacina, può contribuire ad aumentare il rischio di malattie cardiache. Le malattie cardiache continuano a rappresentare una delle principali cause di mortalità a livello globale, con milioni di persone colpite ogni anno. Mentre alcuni fattori di rischio come il genere, la storia familiare e l’etnia sono non modificabili, esistono diverse cause prevenibili, tra cui l’obesità, il colesterolo alto, l’ipertensione, il fumo e una dieta poco salutare. Recentemente, uno studio pubblicato su Nature ha sollevato un altro possibile fattore di rischio: l’eccesso di niacina nel corpo.
Il legame tra niacina e malattie cardiache
Il dottor Stanley Hazen e il suo team del Lerner Research Institute della Cleveland Clinic hanno condotto uno studio che ha esaminato il plasma di oltre 1.100 persone con salute cardiaca stabile. Ciò che hanno scoperto è che livelli circolanti più elevati di N1-metil-4-piridone-3-carbossamide, o 4PY, erano fortemente associati allo sviluppo di infarto, ictus o altri danni al cuore.
La niacina, nota anche come vitamina B3, è fondamentale per la conversione degli alimenti in energia e per il mantenimento della salute della pelle e del sistema nervoso. Tuttavia, poiché il corpo non può produrre niacina autonomamente, è necessario ottenerla dagli alimenti o dagli integratori. La niacina si trova in alimenti come carne, latticini, legumi, cereali integrali, noci e semi.
Il 4PY, un metabolita della niacina, è stato identificato come un possibile colpevole nell’infiammazione vascolare, che può contribuire all’aterosclerosi e, di conseguenza, alle malattie cardiache. Questo studio fornisce una nuova prospettiva sui fattori di rischio modificabili per le malattie cardiache, aprendo la strada a potenziali nuove terapie e interventi.
Sebbene la niacina fosse precedentemente prescritta per abbassare il colesterolo, i risultati di questo studio suggeriscono che l’uso eccessivo di niacina potrebbe essere dannoso per la salute cardiovascolare. Tuttavia, non è consigliabile eliminare completamente la niacina dalla dieta, ma piuttosto consultare un medico sulla propria dieta, che dovrebbe essere equilibrata e ricca di frutta e verdura per mantenere livelli di niacina nel corpo ottimali.
Questo studio evidenzia l’importanza di continuare la ricerca sui fattori di rischio per le malattie cardiache e sottolinea il ruolo cruciale della dieta e degli integratori nella salute cardiovascolare. Ulteriori studi sono necessari per comprendere appieno la relazione tra niacina e malattie cardiache e per sviluppare strategie di prevenzione e trattamento più efficaci.