Non c’è solo il long Covid. Uno studio ha rilevato l’esistenza di un “long raffreddore” che dura in media 11 settimane e che è totalmente indipendente dal Covid. E’ quello che stanno sperimentando molti italiani in questi giorni.
“Il raffreddore che sta mettendo Ko in questi giorni molti italiani è quasi peggio del Covid dei giorni nostri. Ed è anche ‘long'”. I sintomi, a quanto pare possono essere anche peggio. Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova spiega: “Bentornati nella normalità dei virus”. L’esperto lo accosta al Covid, segnalando proprio uno studio che fa il confronto fra la malattia portata da Sars-CoV-2 e altre infezioni respiratorie acute.
Si tratta di un lavoro scientifico pubblicato su “eClinicalMedicine” del gruppo ‘The Lancet’. Lo studio mette in evidenza che sia le infezioni respiratorie acute da Sars-CoV-2 sia quelle non-Covid sono associate a un’ampia gamma di sintomi più di 4 settimane dopo l’infezione acuta. E infatti gli autori concludono che la ricerca sulle sequele post-acute delle infezioni respiratorie dovrebbe estendersi oltre Sars-CoV-2 e includere anche altri agenti patogeni. “Chissà se i catastrofisti del Covid lo hanno letto?”, conclude Bassetti.
Lo studio pubblicato sulla rivista EClinicalMedicine è della Queen Mary University di Londra. Quello che svela è che si possono manifestare sintomi a lungo termine anche dopo infezioni respiratorie acute che risultano negative al test Covid-19.
I risultati suggeriscono che potrebbero esserci impatti a lungo termine, attualmente non riconosciuti, sulla salute a seguito di infezioni respiratorie acute non Covid. Si tratta di raffreddori, influenza o polmonite.
La ricerca ha confrontato la prevalenza dei sintomi a lungo termine dopo un episodio di Covid rispetto a un’altra infezione respiratoria acuta, analizzando i dati di 10.171 adulti.
“Abbiamo indagato 16 sintomi diversi segnalati nel long Covid – spiega all’Ansa l’autrice Giulia Vivaldi: tosse eccessiva, disturbi del sonno, di memoria, difficoltà di concentrazione, dolore muscolare o articolare, disturbi di gusto o olfatto, diarrea, dolore addominale, cambiamenti nella voce, perdita di capelli, battito cardiaco accelerato insolito, svenimenti o vertigini, sudorazione insolita, mancanza di respiro, ansia o depressione e affaticamento (…). I sintomi più comuni riscontrati sono tosse eccessiva e problemi gastrointestinali come diarrea e dolori addominali”.
Il tempo medio trascorso dall’infezione era diverso tra i due gruppi. I guariti dal Covid segnalavano i loro sintomi in media 44 settimane dopo l’infezione, mentre le persone con infezioni non Covid segnalavano i loro sintomi in media 11 settimane dopo l’infezione. “Per ora – conclude – non abbiamo prove che questi ‘lunghi raffreddori’ abbiano gravità e durata simili al long Covid”.
Tra i sintomi più comuni del “long-raffreddore” vi sono tosse, mal di stomaco e diarrea a distanza di oltre 4 settimane dall’infezione iniziale.