
i cambiamenti nei nei che destano preoccupazione - blitzquotidiano.it
Quando i cambiamenti nei nei sono indice di un pericolo? Se ci sono queste trasformazioni è importante andare subito dal medico.
È fondamentale comprendere come riconoscere i nei pericolosi e quando sia necessario consultare un dermatologo. I nevi, comunemente noti come “nei”, sono formazioni cutanee che possono variare in dimensione, colore e forma. Sebbene la maggior parte di essi sia innocua, alcuni possono trasformarsi in melanoma, un tipo di cancro della pelle potenzialmente letale. Pertanto, è essenziale effettuare controlli regolari e prestare attenzione a eventuali cambiamenti.
Riconoscere i nei atipici
I nevi atipici presentano caratteristiche anomale rispetto ai nei normali. Per identificare i potenziali segnali di pericolo, gli esperti consigliano di effettuare un autoesame periodico seguendo la regola dell’ABCDE:
- A come Asimmetria: Un neo pericoloso tende ad avere una forma irregolare. Se si tracciasse una linea immaginaria al centro del neo, le due metà non sarebbero uguali.
- B come Bordi: I bordi dei nevi atipici sono spesso irregolari e frastagliati, mentre i nei benigni presentano bordi lisci e ben definiti.
- C come Colore: Un neo sospetto può mostrare una varietà di colori, tra cui toni di rosso, bruno, nero, blu o bianco. Un colore non uniforme è un campanello d’allarme.
- D come Dimensione: Se un neo ha un diametro superiore ai 6 mm, o se si è accresciuto notevolmente nell’arco di pochi mesi, potrebbe essere a rischio di trasformazione in melanoma.
- E come Elevazione: Un neo che si modifica nel tempo, specialmente se diventa rilevato o sanguina spontaneamente, necessita di una valutazione dermatologica immediata.

È importante chiarire che non tutti i nevi in rilievo sono da considerarsi pericolosi. Ad esempio, il nevo di Unna è un tipo di neo sporgente che si trova comunemente nel tronco e di solito è benigno. Tuttavia, i nevi atipici che cambiano rapidamente nel loro aspetto, manifestando irregolarità in un breve periodo, sono quelli che destano maggiore preoccupazione e necessitano di un monitoraggio più attento.
Il numero e le caratteristiche dei nevi possono variare nel tempo, e cambiamenti rapidi possono verificarsi durante fasi della vita caratterizzate da fluttuazioni ormonali, come la gravidanza e l’adolescenza. Inoltre, l’esposizione al sole senza adeguate misure di protezione può influenzare l’aspetto, la dimensione e la forma dei nevi. La radiazione ultravioletta (UV) è un noto fattore di rischio per la trasformazione dei nevi in melanoma. Pertanto, l’uso di creme solari, indumenti protettivi e l’evitare l’esposizione diretta durante le ore di punta sono misure fondamentali per la prevenzione.
Il monitoraggio attento dei nei, insieme a una consapevolezza informata e a visite regolari dal dermatologo, rappresenta una strategia fondamentale nella lotta contro il melanoma. La diagnosi precoce e l’intervento tempestivo possono salvare vite e migliorare significativamente le prospettive di recupero per chi affronta questa malattia.
L’importanza della prevenzione
La prevenzione è cruciale nella lotta contro il melanoma. La diagnosi precoce può fare la differenza tra una semplice asportazione e un trattamento complesso e invasivo. Le statistiche mostrano un aumento significativo dei casi di melanoma negli ultimi anni; nel 2020, sono stati registrati circa 325.000 nuovi casi a livello mondiale. Questo aumento sottolinea l’importanza di controlli regolari.
Oggi, grazie a tecniche diagnostiche non invasive come la dermatoscopia e l’epiluminescenza digitale, è possibile identificare le lesioni atipiche in fase precoce. Questo progresso ha permesso agli specialisti di rimuovere tali lesioni prima che possano evolvere in forme più gravi, riducendo notevolmente il rischio di mortalità.