Pelle arrossata e scottata dal sole? Meglio evitare di commettere questi errori, si rischia solo di peggiorare la situazione.
Uno degli aspetti postivi dell’estate, è quella di poter passare del tempo al mare e di potersi concedere qualche ora sotto il sole. Una pelle ambrata e leggermente colorata migliora, senza dubbio, l’umore e anche la propria autostima. Tuttavia, affinché ci si possa abbronzare in totale sicurezza, è bene ricordare delle regole basilari.
Non esporsi nelle ore più calde, applicare la protezione spesso ed usare un’ottima crema idratante dopo, sono solo alcuni dei comportamenti giudiziosi da assumere quando si prende il sole. Comportamenti, che nonostante siano noti a tutti, fin troppo spesso vengono ignorati, con il rischio di creare dei danni alla pelle anche piuttosto gravi. Infatti, uno dei principali motivi per cui si formano i tumori della pelle, è proprio dovuto ad un’errata esposizione al sole.
Gli errori da non commettere mai quando si prende il sole: solo così non si avrà più la pelle scottata e arrossata
Esporsi al sole in modo sbagliato e senza le dovute precauzioni, rischia di creare dei danni irreparabili alla pelle e non solo. Una delle prime conseguenze, e forse anche la più fastidiosa, è quella di ritrovarsi con la pelle scottata e arrossata. Un problema da non sottovalutare mai, in modo particolare se la zona colpita è piuttosto ampia.
Nel momento in cui ci si ritrova con la pelle scottata dal sole, è importante cercare di assumere degli atteggiamenti consoni, che evitano di peggiorare ulteriormente la situazione. Vediamo nel dettaglio quali sono gli errori da non commettere mai in caso di pelle bruciata dal sole:
- Evitare prodotti particolarmente aggressivi: imparare a leggere le etichette piò risolvere tantissimi problemi. In questo caso specifico, prodotti contenenti petrolio, lidocaina e benzocaina, sarebbero da evitare assolutamente;
- Evitare saponi: anche in questo caso, saponi troppo aggressivi possono solo peggiorare la situazione. Meglio optare per prodotti naturali e rinfrescanti;
- Non scoppiare le bolle: nel momento in cui la pelle inizia a ‘guarire’ si formeranno delle vesciche piene d’acqua, anche se la tentazione potrebbe essere forte, meglio non schiacciarle o altrimenti il rischio d’infezione potrebbe essere piuttosto elevato.
Per evitare danni permanenti sarebbe opportuno lasciare che la pelle guarisca da sola, magari applicando prodotti specifici e abbondante crema lenitiva e rinfrescante. Se il problema dovesse però provocare febbre o altri sintomi ‘insoliti’ diventa opportuno rivolgersi al proprio medico curante.