Alimenti contenenti L-arginina: ovvero un amminoacido che serve al corpo per sintetizzare l’ossido nitrico (NO), che agisce come vasodilatatore. Uno studio durato quasi 5 anni e condotto su 2284 adulti ha constatato che la L-arginina proveniente dagli alimenti di origine vegetale è legata a un miglioramento della pressione sanguigna e a una riduzione del rischio di malattie cardiache. Al contrario, lo stesso studio ha suggerito che la L-arginina derivante da fonti alimentari di origine animale sembra aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e di pressione alta. Per questo motivo, meglio scegliere fonti alimentari vegetali ricche di proteine come legumi, grano saracena, frutta secca come mandorle o noci, semi oleosi (in particolare semi di chia, di sesamo e di zucca), cucurbitacee come zucca, cocomero, cetriolo, zucchina. Nello specifico, il cocomero è anche ricco di citrullina, un precursore dell’arginina, dalla quale l’organismo può ricavare l’ossido nitrico che agisce come rilassante dei vasi sanguigni.
Nitrati: soprattutto i nitrati contenuti naturalmente nei vegetali vengono convertiti dal nostro organismo in ossido nitrico che, come già detto, funziona da vasodilatatore. Una ricerca ha suggerito che frutta e verdura contenenti nitrati aiutano il rilassamento vascolare e contrastano l’aggregazione piastrinica. Bisognerebbe scegliere verdure con un contenuto di nitrato naturalmente alto, piuttosto che quelle con nitrato che i produttori hanno aggiunto durante la lavorazione. Le verdure ricche di nitrati includono: rucola, barbabietole e succo di barbabietola, lattuga, sedano, rabarbaro, spinaci, ravanello, rapa.
Aglio: vero e proprio cibo benefico, l’aglio ha anche la capacità di migliorare la circolazione sanguigna. Gli studi suggeriscono che alcuni composti solfoganici dell’aglio contribuiscono ad aumentare il flusso sanguigno ai tessuti e abbassare la pressione alta rilassando i vasi sanguigni. Le diete ad alto contenuto di aglio sono associate a una migliore vasodilatazione flusso-mediata (FMD), un indicatore dell’efficienza del flusso sanguigno. L’aglio contiene sostanze come l’allicina e l’ajoene che contribuiscono ad abbassare la pressione, andando a fluidificare il sangue. Inoltre, nell’aglio sono presenti molti polisolfuri che vengono convertiti in solfuro di idrogeno; tale sostanza favorisce il rilassamento dei vasi sanguigni e l’abbassamento della pressione arteriosa.
Flavonoidi: diversi studi hanno dimostrato i benefici dei flavonoidi legati soprattutto alla loro azione antiossidante e antinfiammatoria. Una ricerca ha concluso che i flavonoidi presenti nel tè hanno effetti vasodilatatori, in quanto stimolano la sintesi di ossido nitrico.
Zenzero: come l’aglio, lo zenzero svolge un’azione anticoagulante, previene dunque i coaguli di sangue che possono causare infarto o ictus. Non solo: alcuni studi hanno dimostrato che lo zenzero è in grado di ridurre il colesterolo cattivo nel sangue. Secondo i risultati di uno studio, l’estratto di zenzero ha effetti vasodilatatori e aiuta a diminuire la pressione alta.