Ā«Non siamo solo rappresentanti di persone con una malattia rara. Siamo portavoce di una comunitĆ che merita ascolto e attenzioneĀ». Lo ha dichiaratoĀ Maria Pia Sozio, Presidente dell’Associazione malattia rara Sclerodermia ed altre malattie rare,Ā (AS.MA.RA.)Ā āElisabetta GiuffrĆØā, durante il convegno svoltosi ieri a Roma, presso laĀ Camera dei Deputati, in occasione dellaĀ Giornata mondiale della sclerodermia,Ā che si celebrerĆ il 29 giugno prossimo.
Lāevento, organizzato daĀ AS.MA.RAĀ in collaborazione con Ā lāAssociazione italiana lotta alla sclerodermiaĀ (AILS eĀ Ā laĀ Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzioneĀ (FNO TSRM e PSTRP), ha messo in evidenza un nuovo modello di presa in carico che risponde ai bisogni di cura e assistenza delle persone con sclerodermia.
Ā«Con questo evento – ha aggiuntoĀ SozioĀ – vogliamo promuovere un cambiamento radicale nella presa in carico della persona sclerodermica, attraverso lāimplementazione di azioni congiunte che favoriscano lāattuazione delle norme vigenti, attraverso unāefficaceĀ interazione con il territorio, per rispondere concretamente ai bisogni assistenziali dei malati rari e delle loro famiglieĀ».
AncheĀ Gabriela Verzi, Presidente diĀ AILS e Teresa Pizzetti,referente di AILS per il LazioĀ , hanno sottolineato l’importanza dell’attuazione della normativa vigente, come mezzo indispensabile per migliorare la qualitĆ della vita delle persone assistite: Ā«Lāattuazione della legge 175 del 2021 rappresenta uno strumento fondamentale per garantire che le persone con sclerodermia ricevano l’assistenza e il supporto di cui hanno bisogno. La nostra battaglia quotidiana ĆØ volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sull’importanza di un’assistenza integrata, che possa realmente migliorare la qualitĆ della vita delle personeĀ».
Teresa Calandra, Presidente dellaĀ FNO TSRM e PSTRP, evidenziando il coinvolgimento della Federazione nazionale nei confronti delle persone con sclerodermia, ha commentato: Ā«oggi portiamo la testimonianza dellāimpegno delle nostre professioniĀ sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzioneĀ a favore dei bisogni delle persone portatrici di queste patologie,Ā migliorandoneĀ la qualitĆ Ā della vitaĀ attraverso un approccio integrato e multidisciplinareĀ».
Un evento che dĆ concretezza allāaccordo sottoscritto lo scorso anno dalla FNO TSRM e PSTRP con AS.MA.RA., che ha lāintento di promuovere la salute e lāassistenza delle persone colpite da malattie rare e ultra rare e migliorare la preparazione e le competenze dei professionisti sanitari afferenti agli albi TSRM e PSTRP, nellāambito di tali patologie complesse. Curanti e curati insieme, con lāobiettivo di promuovere un cambiamento nellāassistenza e un futuro migliore per le persone affette da sclerodermia.
Ā«Una collaborazione che ormai va avanti da diversi anniĀ» aggiungeĀ Giovanni De Biasi, componente del Comitato centrale dellaĀ FNO TSRM e PSTRPĀ con delega ai Rapporti con le persone assistite e loro soggetti di rappresentanza, Ā«che si ĆØ dimostrata utile, considerato lāimpatto che queste patologie hanno sul sistema sanitario e sociale, sia per la crescita della nostra comunitĆ professionale che per lāinformazione delle persone che beneficiano dellāopera dei nostri professionisti sanitariĀ».
Lāevento ĆØ stato anche lāoccasione per presentare ilĀ ‘modello di Percorso diagnostico-terapeutico assistenziale (PDTA)āĀ per la sclerodermia, promosso dallāAzienda sanitaria localeĀ Roma 2, in lineaĀ con la normativa vigente. Tale modello prevede la presa in carico completa della persone con sclerodermia e del loro coinvolgimento, la formazione regolare dei professionisti sanitari interessati, promuovere iniziative di prevenzione, incentivando una maggiore collaborazione con i centri di cura, utilizzo del registro europeoĀ EUSTARĀ per la ricerca e adozione di percorsi diagnostici adattati alle realtĆ locali. Questo modello si riflette nella creazione di programmi personalizzati che considerano la complessitĆ della malattia e l’unicitĆ di ogni persona.
Promotrice del PDTAĀ Antonella Marcoccia, Responsabile del Centro di riferimento sclerosi sistemica dellāospedale āS. PertiniāASL Roma2, la quale ha sottolineato che Ā«i punti di forza di questo PDTA si focalizza non solo sulla cura della malattia, ma soprattutto sul benessere psicofisico della persona con sclerodermia, lo stato di equilibrio che permette alle persona sclerodermia di convivere con la malattia, conservando la migliore qualitĆ di vita possibile.Ā Questo PDTA ĆØ giĆ realtĆ e assicura una migliore qualitĆ di vita giĆ a piĆ¹ di 400 persone. Siamo convinti che puĆ² essere un modello per costruire percorsi analoghi in altre realtĆ Ā».
Al convegno hanno preso parte esponenti delle Istituzioni, i rappresentanti dei centri di cura di eccellenza, societĆ scientifiche, Associazioni e professionisti sanitari e ricercatori, per offrire una visione completa, multidisciplinare e interprofessionale della situazione attuale e delle prospettive future e discutere circa le strategie di implementazione della Legge 175 del 2021, in materia di malattie rare.
Moderato daĀ Felicia Pelagalli, Direttrice della rivistaĀ Culture, ha aperto lāevento lāOn.Ā Luciano Ciocchetti, Vice Presidente Commissione Affari socialiĀ della Camera dei Deputati. Poi hanno portato un saluto : la SenatriceĀ Paola Binetti, giĆ Ā Coordinatrice dellāIntergruppo parlamentare per le Malattie Rare e promotrice legge 175/2021,Ā On. Fabiola Bologna,Ā giĆ Segretario Commissione Affari sociali della Camera Deputati e promotrice della legge 175,Ā Giuseppe Gambale, Direttore sanitario della ASL Roma 2,Ā Anna Maria Servadio,Ā Presidente dellāOrdine della professione sanitaria di Fisioterapista Lazio,Ā Antonio Magi,Ā Presidente dellāOrdine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma e provincia,Ā Piero Ferrante, Presidente della Federazione nazionale degli Ordini della professione sanitaria di Fisioterapista,Ā Sen. Elena Murelli,Ā membro della Commissione affari sociali,Ā sanitĆ , lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato,Ā Consigliere Simona Lupini,Ā Consigliere della Regione Marche, Componente Commissione SanitĆ e politiche sociali.
Il convegno ĆØ stato seguito anche da remoto da circa 200 persone.