Trenta+anni+fa+un+trapianto+di+cuore%2C+ospedale+Torino+festeggia+il+record+di+Fausto+Zancarli
blitzquotidianoit
/societa/salute/trenta-anni-fa-trapianto-cuore-ospedale-torino-festaggia-record-3565239/amp/

Trenta anni fa un trapianto di cuore, ospedale Torino festeggia il record di Fausto Zancarli

Trent’anni di vita dopo il trapianto di cuore: un “traguardo record raggiunto da poche persone al mondo”, dicono dalla Città della Salute di Torino. Ragione per cui il traguardo record è stato celebrato lo scorso 9 ottobre nell’aula di Cardiologia universitaria dell’ospedale Molinette.

Fausto Zancarli, 30 anni con un cuore donato: festa a Torino

A Fausto Zancarli, 76 anni, verrà consegnata una targa celebrativa da parte dei medici che lo hanno seguito e dai successori dell’equipe che lo operò nel 1993.

La storia del cuore di Zancarli comincia negli anni Ottanta, quando un infarto – a 32 anni – degenerò in una cardiopatia cardiomiopatia dilatativa. Zancarli venne ricoverato ripetutamente per scompenso cardiaco. Un ulteriore aggravamento determinò la necessità di un trapianto. All’epoca Fausto era 45enne. “Da allora – informano alla Città della Salute – ha condotto all’altare le due figlie. Ha avuto la gioia di tre nipotini, sempre con una buona qualità di vita, con spirito positivo e combattivo e con il completo supporto della famiglia”.

Il medico: “Il segreto? L’accurato appaiamento tra donatore e ricevente”

 “Il segreto per una durata così lunga sta nell’accurato appaiamento tra donatore di cuore e ricevente. A spiegarlo è Mauro Rinaldi, direttore della struttura complessa di cardiochirurgia dell’azienda sanitaria. Che aggiunge: “Ed anche nelle cure attente e continue che vengono fornite nel corso dei regolari controlli dopo il trapianto”.

Il direttore generale, Giovanni La Valle, sottolinea che “la Città della Salute di Torino è al primo posto in Italia per numero di trapianti eseguiti e questo risultato testimoni anche la altissima qualità delle cure fornite ai pazienti prima e dopo il trapianto”.

Gaetano Maria De Ferrari, direttore della cardiologia universitaria delle Molinette, osserva che il presidio ospedaliero “un punto di riferimento nazionale per i pazienti con scompenso cardiaco”. Anche grazie a questo che, potendo fornire ogni tipo di terapia, “riusciamo a ridurre il numero di persone che necessitano di un trapianto di cuore”.

 

Lorenzo Briotti

Sono nato a Roma nel 1974 e sono giornalista professionista. Le mie grandi passioni sono la musica rock degli anni 60 e 70 e la radio a cui ho dedicato anche un libro. A Blitz sono arrivato due mesi dopo l’apertura e per diversi anni mi sono occupato di multimedia. Credo fermamente che l’intelligenza artificiale e il social di turno non riuscirà mai a distruggere la nostra splendida professione.

Recent Posts

Maltempo: temporali e trombe d’aria, mappa delle regioni in stato d’allerta. A Palermo la danza della pioggia

Temporali, pioggia e vento in ordine sparso su molte regioni italiane, ma anche un nutrito…

20 minuti ago

In molti dimenticano di pulire questa parte della lavastoviglie: attenzione, è un covo di batteri

In molti lo trascurano, ma per pulire davvero la lavastoviglie c’è da pulire anche questa…

35 minuti ago

6 integratori a base di erbe associati a rischi per il fegato, quali sono

Negli ultimi anni, l'uso di integratori erboristici ha visto una crescita esponenziale, alimentato dalla crescente…

50 minuti ago

Alain Delon, un lungo tormentato tramonto: malattie, figli in lite, gli ultimi anni di un divo assoluto e triste

La malattia, l'isolamento a Douchy, l'amore per i suoi cani e negli ultimi mesi, la…

1 ora ago

Gianni Sperti vola in Brasile e cambia look: irriconoscibile dopo U&D

Gianni Sperti vola in Brasile per le vacanze estive e stravolge il look: l'opinionista di…

2 ore ago

L’emozionante video de “Il lago dei Cigni” per la prima volta tra i ghiacci del Polo Nord

Il "Lago dei cigni" per la prima volta tra i ghiacci del Polo Nord. In…

2 ore ago