I ricercatori del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center hanno scoperto che la combinazione dell’immunoterapia con un vaccino antitumorale personalizzato riduce la progressione del tumore al fegato, rispetto alla sola immunoterapia. Il carcinoma epatocellulare (HCC) rappresenta oltre l’80% dei casi di tumore al fegato ed è una delle forme più comuni di tumore al mondo. Con oltre 900.000 nuove diagnosi stimate solo nel 2020, il cancro al fegato rappresenta una sfida significativa per i professionisti sanitari e una minaccia per la salute pubblica globale.
L’immunoterapia sta emergendo come una delle opzioni terapeutiche più promettenti per l’HCC. Tuttavia, non tutti i pazienti rispondono positivamente a questo trattamento. Studi precedenti hanno evidenziato che solo una minoranza di pazienti con HCC registra una risposta al trattamento di immunoterapia, creando così la necessità di nuove strategie terapeutiche innovative.
Vaccino personalizzato contro il tumore al fegato
I ricercatori del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center hanno condotto uno studio clinico preliminare che ha dimostrato il potenziale di un vaccino contro il cancro personalizzato con immunoterapia nel trattamento dell’HCC. Questo vaccino, chiamato GNOS-PV02, è stato creato da Geneos Therapeutics e mira a educare il sistema immunitario del paziente per riconoscere e attaccare le cellule tumorali. I risultati dello studio sono stati pubblicati il 7 aprile scorso su Nature Medicine.
I risultati dello studio, pubblicati su Nature Medicine, hanno rivelato che i pazienti trattati con la combinazione di GNOS-PV02 e pembrolizumab, un farmaco immunoterapico, hanno registrato un tasso di riduzione del tumore doppio rispetto a coloro che hanno ricevuto solo l’immunoterapia. Questi risultati promettenti suggeriscono che il vaccino personalizzato contro il cancro può migliorare significativamente l’efficacia dell’immunoterapia nel trattamento dell’HCC.
I risultati di questo studio rappresentano un passo avanti significativo nella lotta contro il cancro al fegato. L’approccio combinato di vaccini personalizzati e immunoterapia potrebbe aprire nuove strade nel trattamento dell’HCC e offrire una nuova speranza per i pazienti affetti da questa malattia devastante.