Il tumore al seno e l’aumento durante i lavori notturni. Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei medici francese ha stabilito, per la prima volta, che esiste una relazione diretta, un rapporto causale fra il lavoro notturno e l’insorgenza di un tumore al seno.
Un precedente rilevante, cui si è giunti esaminando il caso di un’ex infermiera dell’ospedale di Sarreguemines, piccolo centro al confine con la Germania.
Nei 28 anni di servizio, la donna ha accumulato 873 turni di notte. A 48 anni aveva chiesto di essere esentata dal lavoro notturno, appena prima che le fosse diagnosticato un tumore al seno. La deliberazione dei medici francesi le consentirà ora di chiedere un risarcimento all’assicurazione sanitaria. Risarcimento finora negato, almeno in due casi simili.
“La comunità scientifica ha stabilito che il lavoro notturno e l’inversione di ritmo sonno-veglia hanno conseguenze sulla salute, con un possibile aumento dei tumori al seno”, ha dichiarato Josiane Clavelin, ora sindacalista di categoria, ma per anni infermiera e prima a condurre una battaglia per veder riconosciuti i rischi legati ai turni di notte per la salute delle lavoratrici. Gli studi condotti finora, però, non permettono di raggiungere una conclusione definitiva e i dati a disposizione sono limitati.