Un bel pisolino diurno aiuta la salute del cervello, guadagna fino a 6 anni
Un bel pisolino diurno e regolare potrebbe essere vantaggioso per la salute del cervello, suggerisce una nuova ricerca. Secondo uno studio condotto da ricercatori dell’università inglese UCL e dell’Università della Repubblica in Uruguay, i sonnellini diurni potrebbero rallentare la velocità con cui il cervello si restringe con l’avanzare dell’età.
I ricercatori sperano che le loro scoperte sui benefici per la salute derivanti dal dormire durante il giorno ridurranno qualsiasi stigma ancora esistente riguardo al pisolino diurno.
Col pisolino il cervello guadagna fino a 6 anni
Lo studio suggerisce che la differenza media nel volume del cervello tra le persone abituate a fare un pisolino o sonnellino e quelle che non lo fanno è equivalente a qualcosa fra i 2,6 e i 6 anni e mezzo di invecchiamento.
Gli scienziati ritengono quindi che un pisolino di 30 minuti al giorno possa contribuire a rallentare il processo di restringimento del cervello. L’autrice senior, la dott.ssa Victoria Garfield, Unità MRC per la salute e l’invecchiamento permanente presso l’UCL, ha dichiarato: “I nostri risultati suggeriscono che, per alcune persone, brevi pisolini diurni possono essere una parte del puzzle che potrebbe aiutare a preservare la salute del cervello mentre otteniamo più vecchio.”
Lo studio, spiega Nina Massey sul giornale inglese Independent, pubblicato sulla rivista Sleep Health, ha analizzato i dati di persone di età compresa tra 40 e 69 anni. Ricerche precedenti hanno suggerito che le persone che hanno fatto un pisolino breve ottengono risultati migliori nei test cognitivi nelle ore successive rispetto a quelle che non hanno fatto il pisolino.
Il nuovo studio ha esaminato se esistesse una relazione causale tra il pisolino diurno e la salute del cervello. I ricercatori hanno esaminato 97 frammenti di DNA pensati per determinare la probabilità delle persone di fare un pisolino abituale.
Hanno confrontato le misure della salute del cervello e della cognizione di persone che sono geneticamente più programmate per fare un pisolino con persone che non avevano questi cambiamenti nel DNA, utilizzando i dati di 378.932 persone dello studio UK Biobank.
Il cervello resta più grande
Hanno scoperto che, nel complesso, le persone predeterminate a fare un pisolino avevano un volume cerebrale totale maggiore. Le varianti genetiche – cambiamenti del DNA – che influenzano la probabilità che qualcuno faccia un sonnellino sono state identificate in uno studio precedente esaminando i dati di 452.633 partecipanti alla Biobanca britannica.
Questo è il primo studio che tenta di districare la relazione causale tra il pisolino abituale diurno e gli esiti cognitivi e strutturali del cervello. Osservando i geni impostati alla nascita, la randomizzazione mendeliana evita fattori confondenti che si verificano nel corso della vita e che possono influenzare le associazioni tra il pisolino e gli esiti di salute. Lo studio indica un nesso causale tra il sonnellino abituale e un volume cerebrale totale più ampio.
Non è ancora noto se i sonnellini possano aiutare a prevenire malattie come l’Alzheimer, ma si ritiene che la salute generale del cervello sia importante per proteggersi dalla demenza.