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Voglia di dolci: perché e da dove nasce questo irrefrenabile desiderio

“Ho voglia di dolci, è il corpo che me lo chiede!”. Forse, anche tu fai parte di quell’ampio gruppo di persone che, in certe occasioni, sente una irrefrenabile voglia di dolci. E’ normale desiderare qualcosa di dolce in alcuni momenti della giornata? Generalmente, il fatto di mangiare dolci si identifica con il piacere, con il quale si genera automaticamente la dopamina. Più mangi dolce, più il tuo corpo genera l’ormone del piacere e il bisogno di mangiare più dolce, e così via, creando un circolo vizioso. Inoltre, in situazioni di stress, aumenta il livello di cortisolo nel sangue, che è l’ormone dello stress, che mira ad aumentare il livello di zucchero nel sangue. Da qui la necessità di mangiare dolci.

Voglia di dolci, quali sono le principali cause?

  • Diminuzione del livello di glucosio nel sangue.
  • In situazioni di stress e ansia.
  • L’assunzione di dolci come parte del mangiare per piacere.
  • Diete molto rigide e restrittive.
  • Estrema noia.

Come controllare questo bisogno

Cercare di controllare la voglia di dolci è possibile. Prima di tutto però è necessario identificare il motivo per cui questo bisogno si genera, sia esso una patologia o un problema emotivo. E poi agire di conseguenza. A volte è sufficiente un cambiamento di abitudini o mentalità, di ambiente o di routine. Altre volte è qualcosa di più profondo e va analizzato con l’aiuto di un professionista.

E, ovviamente, dobbiamo anche cercare di trovare delle semplici alternative salutari per cercare di contrastare la voglia di dolce. Per esempio, puoi optare per frutta secca, yogurt naturale con scaglie di cacao, kefir, frutta fresca. Ma anche formaggi freschi e leggeri, una o due fette di tacchino.

Perché alcune persone non riescono a resistere alla voglia di dolci

Quello che sembra chiaro è che ci sono persone che hanno un debole per i dolci, mentre altre possono facilmente rinunciarci. C’è una spiegazione?

I meccanismi fisiologici che innescano questi impulsi ‘avidi’ non sono chiari, ma ci sono persone più predisposte di altre, cosa che potrebbe essere dovuta a fattori genetici.

Ci sono anche studi che mettono in relazione la voglia di dolci con la concentrazione di un ormone chiamato FGF21 (fattore di crescita dei fibroblasti 21). Questo ormone è prodotto nel fegato, l’assunzione di carboidrati è regolata attraverso la produzione del fattore di crescita FGF21, che sopprime notevolmente il consumo di zuccheri semplici, ma non di carboidrati complessi, proteine ​​o lipidi. Se la sua concentrazione nel sangue non è sufficiente, il corpo individua il carico glicemico insufficiente e quindi sentiremo il bisogno di mangiare cose dolci.

Al contrario, con alte concentrazioni, la voglia di dolci tendono a diminuire, el a sensazione di sazietà sarà maggiore.

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