Sciopero dipendenti pubblici 9 Dicembre, segretario generale Cisl: “Contratto scaduto per 3 milioni e mezzo di persone”

Anna Maria Furlan dalla parte dei dipendenti pubblici di tutti i settori come sicurezza, scuola, polizia, sanità, vigili del fuoco, affinché vengano avviate le assunzioni e la stabilizzazione di 350mila precari della PA.

La leader della Cisl spiega le motivazioni dello sciopero dipendenti pubblici – indetto dai sindacati per il prossimo mercoledì 9 dicembre – durante la trasmissione televisive “Quarta Repubblica”:

“È su varie questioni che è stato indetto lo sciopero: innanzitutto chiediamo le assunzioni e la stabilizzazione di 350mila precari della Pubblica amministrazione, in tutti i settori, a partire dalla sanità”.

E ancora: “Ma la motivazione principale della mobilitazione è legata al mancato rinnovo del contratto, scaduto da due anni. L’ultimo è stato rinnovato dopo 10 anni di blocco contrattuale dei lavoratori pubblici, di tutti i settori come sicurezza, scuola, polizia, sanità, vigili del fuoco. La partita contrattuale è importante per tre milioni e mezzo di persone”.

“Lo sciopero dipendenti pubblici serve per convincere il datore di lavoro, in questo caso lo Stato, a rinnovare il contratto, esattamente come abbiamo fatto nel privato per alimentaristi e metalmeccanici” ha dichiarato nell’intervista rilasciata per il Corriere della Sera aggiungendo che l’astensione dal lavoro degli statali si può evitare se il governo lo vuole:

“Se il governo troverà il modo di aumentare le risorse, noi siamo pronti a sederci al tavolo e non ci sarà più bisogno di scioperare, mi auguro che il premier ci convochi.

Le risorse che abbiamo chiesto che siano erogate sono indispensabili anche per sostenere il processo di digitalizzazione ammodernamento della pubblica amministrazione, a partire dalla sanità che negli ultimi dieci anni ha subito tagli per 38 miliardi. Per questa ragione chiediamo al governo di ricorrere al MES, i 36 miliardi di prestiti Ue sarebbero utili.”

Gestione cookie