“Valditara dimettiti”, “104 morti di Stato non è l’immigrazione ma la vostra educazione”: queste alcune delle scritte comparse sulle mura esterne del ministero dell’Istruzione in viale Trastevere a Roma contro il ministro Valditara. Scritte che sembrano riferibili alla polemica che ha investito Valditara per la sua presa di posizione sul patriarcato e sulla correlazione tra i casi di violenze delle donne e l’aumento dell’immigrazione irregolare.
Valditara e il chiarimento sui femminicidi
“Non ho mai detto che il femminicidio è colpa degli immigrati. Ho detto una cosa diversa, che nel nostro Paese è in atto un fenomeno di aumento delle violenze sessuali, che sono un altro fenomeno molto triste” ha voluto chiarire Valditara al Salone dello Studente di Campus a Roma. “I dati sono purtroppo inequivocabili e mi dispiace che qualcuno li abbia alterati o non li abbia conosciuti. C’è un aumento preoccupante delle violenze sessuali. E che cosa ho detto? Ho detto che a queste violenze sessuali contribuisce anche la marginalità e la devianza conseguenti a una immigrazione irregolare. Allora non ho detto che è l’immigrato che è causa di questo, ho detto la marginalità e la devianza”.