I ricercatori dello Stevens Institute of Technology, negli Stati Uniti, hanno scoperto che i manager con sbalzi d’umore causano molto stress ai loro dipendenti. Si pensa che siano perfino peggiori di quelli che normalmente si comportano male o assumo un atteggiamento negativo tutti i giorni.
Dr. Jekyll e Mr. Hyde, un capo pessimo per i lavoratori
Immaginate di essere in ufficio e di dovervi confrontare con il vostro capo. Se il suo atteggiamento è normalmente negativo lo sapete, lo riconoscete come una caratteristica quotidiana, sempre che non si superi una certa soglia, vi adattate e andate avanti con il vostro lavoro. Ma se il vostro capo si comporta in una certa maniera e il giorno dopo in un’altra? Se prima ha un atteggiamento negativo e il giorno dopo cerca di rimediare per poi tornare a com’era prima? E così via, in un turbinio infinito di cambiamenti comportamentali e di sbalzi d’umore.
Lo studio, che ha preso in considerazione questa tipologia di manager, i cosiddetti Dr. Jekyll e Mr. Hyde, ha evidenziato che il morale e le prestazioni dei dipendenti calavano drasticamente quando i loro capi si comportavano in modo del tutto anomalo.
L’autore principale di questa ricerca, il dottore Haoying Xu, ha affermato: “Attraverso questo studio, abbiamo dimostrato che un comportamento intermittente può in realtà rivelarsi più dannoso per i dipendenti. Quelli che vedevano il loro capo comportarsi in modo imprevedibile avevano meno fiducia sia nel proprio lavoro che nelle capacità stesse del loro manager”.
Un’oscillazione comportamentale stressante
Nonostante il pensiero comune secondo il quale un capo con un cattivo atteggiamento possa rappresentare la cosa peggiore in un ufficio, questo studio, pubblicato sul Journal of Applied Psychology, ha scoperto che in realtà esistono altri tipi di comportamenti ben più stressanti.
La ricerca condotta sul campo ha evidenziato che i dipendenti con un manager che assumeva un atteggiamento negativo avevano il morale basso e presentavano scarse prestazioni. Si è però scoperto che quando il manager provava a rimediare con la gentilezza, per esempio, la situazione per i dipendenti peggiorava ulteriormente. Quando cercavano infatti di rimediare ai precedenti comportamenti negativi, in realtà questo atteggiamento “anomalo” stressava i lavoratori ancora di più.
Haoying Xu ha dichiarato: “Sappiamo che una leadership negativa ha un impatto sfavorevole sui lavoratori, ma ora ci rendiamo conto che i leader che oscillano tra un pessimo atteggiamento e uno più benevolo causano danni maggiori ai dipendenti. A quanto pare, tornare a uno stile di leadership positivo non cancella magicamente l’impatto di un precedente atteggiamento negativo e, in alcune circostanze, può perfino peggiorare le cose”.
“Se continui a indovinare, giorno dopo giorno, quale capo si presenterà, il poliziotto buono o quello cattivo, finirai per essere emotivamente esausto, demoralizzato e incapace di lavorare al meglio delle tue potenzialità”, ha affermato Xu.