ROMA, 23 SET – I sette milioni di italiani che vivono da soli in Italia spendono per gli acquisti alimentari il 71 per cento in rispetto alla media delle famiglie. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare lo studio del Censis sulla base di una analisi su dati Istat.
La spesa media per alimentari e bevande di chi vive da solo è di 320 euro al mese, superiore del 71 per cento rispetto – sottolinea la Coldiretti – ai 187 euro al mese destinati alla tavola da ogni singola componente di una famiglia tipo italiana formata da in media da 2,5 persone.
Ad incidere sulla spesa mensile dei single sono nell'ordine – sottolinea la Coldiretti – la carne (75 euro), lortofrutta (60 euro), pane, pasta e derivati dai cereali (50 euro), latte, yogurt e formaggi (45 euro), bevande (31 euro), pesce (26 euro), zucchero, caffè (22 euro) e per ultimo oli e grassi (12 euro).
I motivi della maggiore incidenza della spesa sono certamente da ricercare – continua la Coldiretti – nella necessità per chi vive da solo di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati che comunque anche quando sono disponibili risultano molto più cari di quelli tradizionali.
Ad incrementare la spesa alimentare – conclude la Coldiretti – è anche l'elevata presenza di sprechi perché è facile che le confezioni già aperte scadano e vadano a finire nella pattumiera.
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