Il prezzo dei sentimenti. Dire “ti amo”? Costa 140 euro

ROMA – Vuoi chiedere perdono? Costa 18 euro, 310 se sei un uomo. Se poi le scuse sono più consistenti il prezzo sale a 125 euro se sei una donna, 186 se sei un uomo. Dire “ti amo” non (ha differenze di) prezzo: 140 per lui e per lei.

Nell’era dei consumi, anche i sentimenti hanno un prezzo. La società di ricerche Human Highway ha stilato il listino per amore e amicizia. E viene fuori che le donne sono più generose nei sentimenti che nei soldi, o forse semplicemente meno materiali.

Le donne, dice la ricerca – anche se molte saranno pronte a contestare – preferiscono le cenette in casa, mentre gli uomini restano fedeli al ristoranti, tanto per non tradire l’abitudine a scaricare la responsabilità su qualcun altro.

E nonostante la crisi la spesa per i sentimenti aumenta. Solo nel 2010 sono stati spesi 3 milioni e 300 mila euro per dire “ti amo”, quasi il doppio, 6 milioni e 500 mila euro, per il meno impegnativo “ti voglio bene”.

La spesa maggiore, ovviamente, è quella per assicurarsi un sì: 767 euro per chiedere la mano. Ma ci sono anche ricorrenze più frequenti che richiedono spese minori, ma più fitte: per dire “tanti auguri” le donne spendono 57 euro in media, gli uomini 162. Per le “congratulazioni” la spesa femminile è di 158 euro, quella maschile di 231.

Ma dove vanno a finire questi soldi? Gli oggetti più regalati sono i capi d’abbigliamento, scelti nel 15 per cento dei casi. I prodotti tecnologici superano i più tradizionali gioielli: i primi sono scelti nel 13 per cento dei casi, i secondi nel 10 per cento.

Tra Groupon e SmartBox sui diffonde l’uso di regalare serate o fine settimana (6 per cento).

Ed ogni occasione ha i suoi regali: per un “ti amo” vanno meglio gioielli o ristoranti, per un “ti voglio bene” amichevole libri o cenette in casa. Fiori per delle scuse.

Ma non si pensi di cavarsela con un regalo.Quasi la metà delle persone dice di tenere molto al bigliettino che accompagna il regalo. I sentimenti costano, ma sempre sentimenti restano.

Gestione cookie