Dormire con il ventilatore acceso fa davvero bene? Gli esperti non hanno dubbi: farlo espone a dei rischi per la salute anche gravi.
Che in estate faccia caldo non è di certo una novità, ma sono queste temperature bollenti che anno dopo anno destano sempre più preoccupazione. Ogni estate risulta essere sempre più rovente della precedente e questo non fa altro che creare dei danni devastanti al pianeta.
Per non parlare di tutti gli effetti negativi che ha anche sulla salute. È proprio per cercare di stare meglio fisicamente e per ridurre gli effetti dell’afa che in molti usano i classici sistemi di raffreddamento per riuscire a trovare un leggero sollievo. I condizionatori sono quelli che promettono maggiori risultati, ma per chi non li preferisce ci sono poi i ventilatori.
Sono proprio questi ultimi, che, secondo l’esperto del sonno Martin Seeley, CEO di MattressNextDay, citato dal quotidiano Daily Express, possono rappresentare un vero pericolo per la salute, soprattutto se si tengono accesi di notte.
Un buon riposo è fondamentale per permettere al proprio corpo di ricaricare le batterie, ma questo caldo assurdo di certo non aiuta a fare sonni sereni. Ecco perché sempre più spesso si decide di dormire con il ventilatore accesso per trovare un minimo di fresco. Ma questa pratica è davvero sicura?
Ebbene, secondo l’esperto del sonno Martin Seeley, dormire con il ventilatore acceso rappresenta un vero pericolo per la salute. Le conseguenze potrebbero essere anche piuttosto serie e da non sottovalutare.
Il primo motivo per cui dormire con un ventilatore accesso non è poi una buona idea, è che gira nella stanza sempre la stessa aria. Di conseguenza, potrebbe essere veicolo di trasporto di acari, pollini e allergeni, che possono compromettere la salute respiratoria, provocando anche gravi allergie.
Altro motivo da non sottovalutare è che il ventilatore potrebbe seccare occhi e mucose, provocando rossori e fastidi di vario genere. Inoltre, l’aria potrebbe diventare secca, causando secchezza al naso, alla gola e irritazioni anche alla gola. Anche mal di testa e naso chiuso possono essere delle conseguenze legate ad un cattivo uso del ventilatore.
Infine, da non sottovalutare l’impatto in bolletta. C’è un altro fattore da non dimenticare, ossia che un ventilatore acceso tutta la notte potrebbe anche surriscaldarsi, provocando, nella peggiore delle ipotesi, anche corto circuiti e incendi domestici.