Spagna, a Barcellona è boom per i nuovi “Hotel dell’amore”

Con nuovo nome e nuova veste i vecchi alberghi a ore di Barcellona, conosciuti da sempre con il nome di ‘meublé’, si stanno rilanciando sul mercato sotto il logo di ‘Love Hotels’ e offrono servizi aggiornati alle esigenze dei nuovi amanti del XXI secolo, riferisce La Vanguardia.

Il meublé era, fino a poco tempo fa, una caratteristica della capitale catalana e non aveva concorrenti almeno in Spagna con questo nome. Sorti negli anni ’30 del secolo scorso e spinti da un vero boom tra i ’60 e i ’70, ora gli alberghi per amanti stanno lasciando il posto ai successori.

I ”Love hotels” o ”Hoteles para parejas ”(Hotel per coppie) rivisitano il vecchio concetto di nido d’amore con ”un lifting concettuale e decorativo” scrive il quotidiano.

Arredati da famosi designer e con servizi ad hoc, le nuove alcove assomigliano più ad alberghi di lusso dove regna la massima discrezione. Anche la clientela a cui si dirigono è diversa. Se prima i meublé ”significavano due cose: prostituzione o infedeltà”, oggi si aprono a nuovi clienti, come “giovani sposi con la casa occupata dai nonni che badano ai bambini, o i rimorchiatori da discoteca”, spiega La Vanguardia, che vogliono finire le notti con stile.

Fra i nuovi ‘Love Hotels’ di Barcellona, il quotidiano cita La Franca, in Poble Sec, che ”si candida chiaramente a nuovo re del settore”, ma anche il Regas, vicino a Plaza La Placidia, e il La Paloma, nel Raval, nel cuore del centro storico.

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