Tra gli ingredienti c’è sempre lo sperma umano: è il libro di ricette culinarie scritto dall’americano Paul Photenhauer, cui l’idea, come lo stesso autore rivela al giornale tedesco Bild, è nata parlando con degli amici durante una cena.
Anche se dal punto di vista nutrizionale, come chiarisce Horst Hohmuth, urologo e direttore sanitario dell’ Istituto Menfit di Ulm, l’apporto di proteine è nullo in quanto queste spariscono con la cottura, l’autore del libro afferma che il prodotto dell’eiaculazione, così come tutti gli alimenti, ha aromi e variazioni di gusto percepibili nelle “delizie” da lui proposte e che possono essere meglio distinti se è possibile fare confronti tra un tipo di sperma ed un altro e se si possono fare degli scambi di opinioni con altri intenditori ed appassionati.
Il dottor Hohmuth , oltre ad affermare che dal punto di vista igienico non ci sono rischi per la salute in quanto la temperatura elevata raggiunta durante la preparazione delle “golosità” uccide tutti i virus, dà una spiegazione scientifica alla variazione del gusto ed attribuisce il gusto dolce dello sperma al consumo di succo d’ananas e champagne, mentre il bere molta birra darebbe ad esso un gusto simile ad acqua saponata.
Il ricettario, alla sua seconda edizione, si intitola “Natural Harvest” ( Il raccolto naturale), ha 61 pagine e le fotografie di tutte le “leccornie” proposte.
L’autore ha preparato da sé e secondo le sue conoscenze tutte le ricette del libro ed alcune di esse sono il frutto di numerosi tentativi prima di raggiungere il risultato desiderato
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