Teresa Cremisi, presidente della casa editrice Adelphi, ha iniziato la carriera collezionando bizzarri titoli di cronaca minore. Il primo libro che ha scritto, “Strangolata con un portacenere” (Bompiani, 1974), è una raccolta di titoli assurdi dei quotidiani ritagliati dal ’70 al ’73.
”Strangolata con un posacenere”: come nasce il libro di Teresa Cremisi
“Nelle pagine interne – spiega in una intervista a La Repubblica – si sviluppava una specie di sarabanda di storie una più strana dell’altra, il gatto nascosto sotto l’altare in chiesa, la donna sfuggita a quattro assassinii… E la cosa più divertente erano i titoli dati dai direttori che forse non leggevano nemmeno gli articoli, prendevano tre o quattro elementi e sunteggiavano. Sunteggiate, le notizie assumevano una dimensione di puro Ionesco”.
“Mentre facevo il mio lavoro, leggevo e ritagliavo, e dopo quattro anni mi sono ritrovata con buste intere di fogli di giornale. Ho buttato via quelli che alla rilettura erano meno impressionanti e ho cominciato a immaginare di farne un libro. Chiesi consiglio a Umberto Eco, che all’epoca non aveva la fama ottenuta negli anni, ma era un grande semiologo ed era editore da Bompiani. Si entusiasmò e disse: “Non c’è bisogno di scrivere niente, ti faccio io la quarta di copertina e basta”. E così nacque Strangolata con un portacenere che non ebbe alcun successo”.