Nel vicentino, precisamente a Ponte di Barbarano, una giovane studentessa non vedente di 24 anni, è stata vittima di uno spiacevole episodio nel supermercato AlìPer. Nonostante la legge preveda il libero accesso per i cani guida nei luoghi pubblici, il direttore del supermercato ha negato l’ingresso alla ragazza e al suo amico a quattro zampe, affermando che trattandosi di un negozio di alimentari, non era consentito. Questo comportamento ha lasciato la giovane delusa e frustrata. Determinata a far valere i suoi diritti, ha chiamato i carabinieri, che sono intervenuti prontamente. Alla vista delle autorità, il vicedirettore del supermercato ha riconosciuto l’errore e ha invitato la 24enne e il cane ad entrare, ma la giovane, ancora ferita dall’episodio, ha preferito recarsi altrove. Ha trovato accoglienza e supporto in un altro supermercato a Noventa, dove finalmente si è sentita libera di fare la sua spesa senza essere giudicata o discriminata.
Le scuse ufficiali del supermercato non hanno placato completamente la delusione della giovane, ma hanno evidenziato l’importanza di sensibilizzare il personale e di rispettare i diritti delle persone con disabilità. AlìPer Supermercati ha riconosciuto l’errore del suo direttore e ha promesso un maggiore impegno nella formazione del personale per evitare che episodi simili si ripetano in futuro.