No, non è un refuso: la brandformance è un approccio integrato che sta prendendo piede nel mercato digitale e che, in Italia, vede come azienda pioniera The Brandformance Society.
The Brandformance Society nasce dalla brillante intuizione di Celeste Commerce Hub ed è la prima agenzia italiana che fonde branding e performance – due aspetti fondamentali per il successo delle aziende, che troppo spesso non interagiscono tra loro in modo efficace.
Il team, composto da oltre 60 talenti di marketing, comunicazione e design, offre ai brand clienti un punto di riferimento unico per la produzione di contenuti, la gestione dei touch point di comunicazione, fino all’analisi dei dati e dei risultati di business. Il tutto, in modo strategico e trasversale.
Ma prima di parlare di The Brandformance Society, capiamo meglio cos’è la brandformance.
La brandformance (o il brandformance marketing) è un termine ibrido derivato dalla combinazione delle parole “brand” e “performance”. Si riferisce a un approccio integrato che unisce gli sforzi di costruzione del marchio (branding) con l’obiettivo di ottenere prestazioni tangibili e misurabili (performance). In altre parole, il concetto di brandformance cerca di coniugare la costruzione dell’immagine di un marchio con risultati concreti in termini di prestazioni commerciali e di marketing.
Questo approccio integrato mira a ottenere una coerenza tra gli aspetti più emotivi e narrativi del branding e le metriche di performance più concrete e misurabili. Ad esempio, include strategie di marketing che non solo promuovono l’immagine del marchio ma sono anche progettate per generare conversioni, vendite o altri obiettivi di performance specifici.
L’obiettivo è creare un equilibrio tra la costruzione di un marchio solido e riconoscibile e la consegna di risultati tangibili che possano essere misurati e valutati in modo oggettivo.
The Brandformance Society nasce in un momento in cui il mercato digitale sta attraversando una fase di consolidamento. Di fatto, se in passato c’era una crescita rapida ma caotica, ora ci troviamo di fronte a una realtà più complessa, competitiva e con maggiori investimenti.
Le aziende nei prossimi anni avranno sempre più bisogno di comunicare in modo coerente ed efficace su tutti i punti di contatto con i clienti finali, dalla strategia di performance ai contenuti sui social media.
Per questo motivo, The Brandformance Society ha deciso di evolvere l’approccio tradizionale del marketing creando una nuova “coppia creativa” composta da Performance Strategist e Art Director: un team in grado di unire le esigenze di business con l’identità del brand. In sostanza, vuole garantire coerenza e consistenza ai brand in questo ambiente multicanale in cui il fatturato aziendale è sempre più orientato verso il digitale, utilizzando strumenti e azioni di performance.
L’obiettivo è superare il divario delle agenzie tradizionali tra branding e performance, unendole in un processo integrato. Il contenuto diventa dunque il fulcro della narrazione, guidando l’utente attraverso tutte le fasi, dall’esplorazione all’acquisto.
La sfida di The Brandformance Society sarà proprio quella di armonizzare performance e branding grazie a un approccio strategico che si estende alla produzione di contenuti, alla gestione dei canali di comunicazione (Social, ADV, DEM, SEO, PR), all’analisi dei dati e ai risultati di business.
Se chiediamo al Chief Marketing Officer di The Brandformance Society, Davide Anali, lui ci dirà che la brandformance non è una strategia, ma un’attitudine che guarda lontano.
“Da oltre dieci anni, lavoriamo nel mercato fashion e lifestyle. Conosciamo molto bene anche le industry di beauty e health. Tutti ci conoscono come “quelli dell’e-commerce” e di questa expertise ne siamo orgogliosi, ma come ogni consulente che si rispetti, sappiamo che i trend, gli algoritmi, i social, i tool, gli equilibri, il lessico, la tecnologia, possono cambiare, ma le dinamiche e le logiche rimarranno le stesse. Non ci siamo inventati nulla, semplicemente possiamo avvalerci di uno storico che ci aiuta a capire il presente e per questo abbiamo individuato un metodo che funziona, che consigliamo di applicare a diversi brand.
Anche noi ci troviamo d’accordo con le parole di Davide Anali. Non stiamo parlando di futuro ma di presente: attualmente, diverse aziende stanno iniziando a raccogliere i benefici di questo approccio lavorativo innovativo e ci sono già esempi di successo che possono essere condivisi e analizzati per comprendere come adattarli efficacemente a diverse realtà aziendali.
Ciò che ha fatto The Brandformance Society, dunque, è stato strutturare una tendenza già in atto, dandogli un nome, un approccio, dei risultati tangibili e misurabili.