Un esemplare di tigre dell’Amur, una specie in pericolo, ha ucciso un uomo nella regione di Khabarovsk, nell’estremo oriente russo. La notizia è stata diffusa il Comitato investigativo russo, ripresa dal Moscow Times.
Stando all’organizzazione no profit “Centro Tigre dell’Amur”, citata sempre dal Moscow Times, la tigre vagava attorno al villaggio di Obor e avrebbe ucciso il cane dell’uomo, che l’avrebbe seguita nella foresta.
Le autorità della regione di Khabarovsk riferiscono di quasi 300 episodi in cui delle tigri sarebbero entrate quest’anno in zone abitate. Secondo gli esperti citati dal Moscow Times, l’aumento degli incontri tra esseri umani e tigri siberiane potrebbe indicare “gravi disagi” negli habitat degli animali.
“A mio avviso”, questi episodi “sono associati alla distruzione degli habitat dei predatori a causa del disboscamento, della caccia eccessiva delle prede della tigri e della peste suina africana che ha decimato la restante popolazione di cinghiali”, ha detto lo zoologo Sergei Kolchin alla testata Kedr, che si occupa di ambiente.