Tina Turner è morta all’età di 83 anni. Lo ha annunciato il suo portavoce. La cantante è morta dopo una lunga malattia nella sua casa di Küsnacht vicino a Zurigo, in Svizzera.
Tina Turner è stata una delle più straordinarie performer mai apparse sui palcoscenici: Mick Jagger, tanto per fare un nome, che è stato un suo amico fraterno, ha sempre ammesso di averle “rubato” il modo di stare in scena, ai tempi in cui i Rolling Stones erano così giovani da aprire i concerti di Ike & Tina Turner.
Le loro performance insieme, a cominciare da quella a Live Aid, sono pagine di storia. Un’icona di bellezza senza tempo, un fascino irresistibile, probabilmente le gambe più belle della storia della musica (e non solo). Una voce inconfondibile, graffiante, immersa nella storia della black music ma perfetta per il pop da classifica, la capacità di resistere a un’esistenza che racchiude almeno tre vite, una naturale empatia sono gli elementi che ne hanno fatto una delle artiste di maggior successo di sempre.
Qualche anno fa, suo figlio Craig, avuto quasi adolescente da una relazione precedente a quella drammatica con Ike Turner, si è suicidato a 59 anni. Ultimo colpo di una vita piena di drammi: Ike Turner, il marito con cui aveva messo su una band che è stata determinante per la nascita del rock’n’roll e che l’ha resa famosa, si rivelò un uomo violento, una sorta di schiavista domestico, che, nonostante il clamoroso successo di brani come “Proud Mary”, “Nutbush CityLimit s” e “River Deep Mountain High”, trasformò la vita di Tina in un incubo.
Negli ormai trent’anni della sua nuova vita ha trovato conforto nel buddismo, è diventata cittadina svizzera trasferendosi sul lago di Lugano, si è sposata con Erwin Bach, un uomo più giovane di lei. Ma evidentemente il suo destino è stato sempre quello di dover ricominciare.
Quando sembrava che finalmente potesse approdare alla serenità è stata la sua salute a cedere: prima un ictus, poi un tumore all’intestino, infine una grave insufficienza renale che l’ha messa di fronte alla scelta tra dialisi e trapianto. Con la sua proverbiale sincerità, Tina ha ammesso di aver pensato anche al suicidio assistito. Poi il marito le ha donato un rene, restituendole qualche anno di un’esistenza serena. Ora, con la sua celebre collezione di parrucche, circondata dall’amore di un mondo che ha sempre tifato per lei, è arrivata al traguardo. La donna che visse tre volte non c’è più ma è stata fino all’ultimo una regina del rock.
Un uomo condannato a morte per l'omicidio, avvenuto trent'anni fa, di un autostoppista in Alabama,…
In quel piccolo recinto che è la politica italica si discute del mandato di arresto…
Le condizioni meteo continuano a essere difficili al Centro-Sud, con freddo intenso e venti forti,…
Quattro militari italiani della missione Unifil sono rimasti feriti dopo che la base nel sud…
Alla Lidl ad un'ora del giorno ben precisa ci sono offerte imperdibili capaci di lasciarti…
Nel 1930, un piccolo comune scozzese di nome Invergordon acquistò un busto marmoreo per la…