Tivoli per gli animali: 400 adozioni in soli 5 anni

Nel 2019 Tivoli era il Comune con più randagi in tutta la provincia di Roma e oggi diventa uno dei più virtuosi nella gestione del benessere animale. Il cambio di politica effettuato significa dignità e rispetto per gli animali, come anche un risparmio significativo nella spesa pubblica: questa manovra, realizzata in sinergia tra l’amministrazione e l’associazione animalista ALFA OdV ha fatto risparmiare ai contribuenti oltre 7 milioni di euro per il mantenimento degli animali all’interno dei canili convenzionati del Comune.

Politiche virtuose in favore del benessere animale si traducono nella dignità e nel rispetto per gli animali, in traguardi per i Comuni e in un risparmio significativo nella spesa pubblica. Una realtà possibile, laddove sia presente una sinergia tra associazioni e amministrazione locale e un esempio concreto è quello del Comune di Tivoli, che in 5 anni è passato dall’essere il comune della provincia di Roma con più randagi e animali in carico, ad un Comune che ha fatto adottare oltre 400 animali, grazie alla collaborazione con l’associazione di volontariato ALFA OdV.

Per 400 animali, tra cani e gatti, è stato possibile cambiare il destino di miseria e reclusione. Tutti loro oggi vivono in famiglia, nel caldo abbraccio di una casa che sarà loro per sempre. Un successo per gli animali, per gli adottanti ma anche per i contribuenti di Tivoli: questa manovra ha fatto risparmiare oltre 7 milioni di euro per il mantenimento degli animali all’interno dei canili convenzionati del Comune.

“Un risultato possibile solo grazie alla sinergia tra la nostra associazione, il Sindaco e l’Ufficio Ambiente del Comune” spiega Rosanna Cabasino, responsabile del settore adozioni di ALFA OdV, che aggiunge “nel 2019 la situazione dei cani in carico all’amministrazione aveva dei contorni di drammaticità a causa dell’elevatissimo numero degli animali. I cani, infatti, erano più di 500, dislocati tra 5 canili privati. Due di queste strutture convenzionate non permettevano l’ingresso ai volontari per le necessarie attività di censimento e promozione delle adozioni. L’amministrazione, con coraggio e determinazione, ha stabilito il trasferimento dei cani in strutture che garantissero l’accesso dell’Associazione, in modo tale che potessimo conoscerli e fare in modo di realizzare per loro un futuro in famiglia”.

Il canile non dovrebbe essere un posto nel quale trascorrere tutta la propria vita. I cani restano confinati in uno spazio limitato, senza avere accesso ad aree esterne, privati della socializzazione e di ogni confort. Forse non tutti sanno che tutti gli animali abbandonati sono di proprietà del Comune e quindi, senza una corretta politica volta alle adozioni, sono costretti a vivere per sempre dentro un box di cemento, in attesa di una libertà che non arriverà mai. 

Immaginate giorni che si susseguono, sempre uguali. Diventano settimane. Mesi. Anni. Una vita intera sospesa in un vortice che si ripete incessantemente. Ora moltiplicate questa sofferenza per migliaia di animali e capirete il motivo che spinge le associazioni animaliste a battersi per un cambiamento concreto che parta proprio dall’alto delle amministrazioni locali.

Era l’anno 2019 quando l’Amministrazione ha deciso di avviare delle politiche concrete per risolvere il problema del randagismo sulle strade e di affrontare delle politiche volte alle adozioni per l’elevato numero di animali, tra cani e gatti, ricoverati nei canili privati convenzionati. Il Comune di Tivoli era proprietario di oltre 500 animali, che lo portava ad essere il primo Comune della provincia di Roma per il numero di animali in carico e ospitati presso i canili privati convenzionati.

A distanza di 5 anni, grazie alla proficua collaborazione tra ALFA, Associazione Love For Animals OdV e l’Amministrazione, si sono registrati importanti traguardi, che vedono tutelati tanto gli animali quanto i cittadini residenti a Tivoli. Ci auguriamo che la virtuosità che ha dimostrato il Comune di Tivoli possa essere di esempio per tante altre Amministrazioni della Regione Lazio.

“Il randagismo è un fenomeno che causa terribili sofferenze per gli animali ed ingenti spese per le Amministrazioni, che  potrebbero usufruire di un risparmio significativo se gestissero  il problema efficacemente, attraverso campagne di prevenzione (sterilizzazioni e campagne di microchippatura) ed adozioni degli animali ricoverati all’interno dei canili privati convenzionati” spiega Laura Clementoni, responsabile dei rapporti istituzionali dell’associazione ALFA OdV “a breve il Comune di Tivoli si accinge ad andare ad elezioni per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale. Ci auguriamo che la nuova giunta non vanifichi gli importanti traguardi raggiunti fino ad ora e che continui ad avere a cuore il futuro degli animali, come ha dimostrato il Comune in questi ultimi cinque anni”.

Il territorio tiburtino è sensibile alle tematiche animaliste ma è anche un territorio dove gli abbandoni sono frequentissimi pertanto incentivando le adozioni da una parte e continuando nell’opera di prevenzione dall’altra si auspica di raggiungere obiettivi ancora più importanti e significativi nei prossimi anni.

L’augurio è che tutti i Comuni del Lazio che si accingono ad andare ad elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, abbiano a cuore il benessere animale e continuino, o intraprendano, politiche volte al benessere di tutti gli esseri viventi sotto la loro responsabilità.

Glorietta, una dei 400 cani di Tivoli, dopo l’adozione
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Silvia Di Pasquale