L’attività fisica regolare è da tempo associata alla riduzione del rischio di varie malattie, compresi diversi tipi di cancro. L’efficacia dell’esercizio nell’abbassare il rischio di patologie gravi è ormai un dato consolidato, ma uno studio recente ha portato una nuova prospettiva, suggerendo che l’ora del giorno in cui ci si allena potrebbe essere altrettanto importante quanto la frequenza e l’intensità dell’attività. In particolare, fare esercizio sia al mattino presto che alla sera potrebbe aiutare a ridurre ulteriormente il rischio di cancro del colon-retto rispetto a un’attività svolta in altri momenti della giornata o con modalità diverse.
Numerose ricerche dimostrano che l’attività fisica riduce il rischio di molti tumori, in particolare quelli che colpiscono organi come il colon, la vescica, il seno e lo stomaco. Le evidenze suggeriscono che praticare esercizio in maniera costante non solo mantiene in forma e promuove il benessere generale, ma ha anche un effetto antinfiammatorio che contrasta le condizioni che spesso fanno da preludio al cancro. Tuttavia, nonostante i benefici noti, meno di un quarto degli adulti riesce a soddisfare le linee guida di attività fisica raccomandate dalle principali istituzioni sanitarie, come il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) negli Stati Uniti.
L’inattività fisica, specialmente nelle persone che invecchiano, può aumentare il rischio di molte patologie, e il cancro non fa eccezione. Più si avanza con l’età, maggiore è il rischio di sviluppare tumori, il che rende cruciale rimanere attivi per mantenere la propria salute. Secondo alcune stime, fare esercizio moderato per almeno 150 minuti a settimana – equivalente a una camminata veloce per circa 30 minuti al giorno – è collegato a una riduzione del rischio di tumori come quello al fegato, al colon e al seno.
La vera novità nello studio recentemente pubblicato su BMC Medicine sta proprio nella scoperta che l’ora della giornata in cui si pratica attività fisica possa influire sulla protezione dal cancro al colon-retto. Utilizzando i dati della UK Biobank, i ricercatori dell’Università di Ratisbona, in Germania, hanno monitorato per sette giorni le attività di oltre 86.000 partecipanti tra i 42 e i 79 anni, grazie a dispositivi accelerometri applicati ai polsi. Gli studiosi hanno raccolto informazioni sulle abitudini di esercizio, identificando quattro principali schemi di attività durante il giorno: attività continua, attività a tarda giornata, attività mattutina e serale, e attività di mezzogiorno e notte.
I risultati, che hanno coperto un periodo medio di osservazione di oltre cinque anni, mostrano che l’attività fisica regolare, e in particolare l’esercizio mattutino e serale, è associata a una significativa riduzione del rischio di cancro al colon-retto. I partecipanti che seguivano uno schema di attività con sessioni di esercizio sia al mattino che alla sera hanno mostrato una riduzione del rischio di circa l’11%, più alta rispetto ai benefici offerti da altri schemi di attività.
Secondo i ricercatori, i vantaggi dell’allenamento in due momenti specifici della giornata potrebbero essere legati alla presenza di maggior tempo di attività durante la giornata. Gli autori dello studio suggeriscono che dividere l’attività fisica tra la mattina e la sera potrebbe dare all’organismo un duplice impulso benefico, contribuendo a stabilizzare i livelli di zuccheri nel sangue, migliorare il metabolismo dell’insulina e tenere sotto controllo i processi infiammatori.
Una recente indagine sulla Biobank del Regno Unito ha dimostrato che le persone che fanno esercizio in momenti distinti della giornata, come mattina e sera, possono avere livelli più bassi di infiammazione rispetto a coloro che si allenano in altri momenti, e questo fattore potrebbe ridurre il rischio di sviluppare il cancro.
Nonostante le nuove scoperte, gli studi sull’impatto dell’orario dell’esercizio sul rischio di cancro sono ancora pochi. Alcuni studi precedenti, come una ricerca sugli anziani, avevano trovato che fare attività fisica da moderata a intensa in qualsiasi momento della giornata riduceva la mortalità, comprese le morti per cancro. Tuttavia, le persone che praticavano esercizio a metà giornata o in momenti misti mostravano risultati migliori rispetto a chi si allenava solo al mattino o solo alla sera. Altri studi hanno riscontrato che non ci sono prove definitive che il momento della giornata abbia un impatto significativo sui benefici per la salute, ma nuove ricerche come quella dell’Università di Ratisbona potrebbero offrire nuovi spunti.
Secondo Anton Bilchik, chirurgo oncologo e direttore di un programma per il cancro gastrointestinale presso il Providence Saint John’s Cancer Institute in California, lo studio rappresenta un passo avanti, anche se sono necessarie ulteriori ricerche. “Esistono variazioni diurne nel metabolismo umano che potrebbero influenzare il rischio di sviluppare il cancro al colon-retto. Se tali meccanismi venissero confermati, si potrebbe addirittura migliorare l’efficacia delle terapie esistenti per i pazienti con tumore colon-rettale,” ha spiegato Bilchik.
Svolgere esercizio fisico regolarmente porta numerosi benefici alla salute intestinale e alla digestione, promuovendo la peristalsi (i movimenti intestinali), e aiutando a prevenire condizioni come la stitichezza cronica, che può predisporre a problematiche a lungo termine.
Uno stile di vita attivo contrasta anche l’obesità, un fattore di rischio importante per diversi tipi di cancro, incluso il tumore del colon-retto. È noto che il grasso addominale e la resistenza all’insulina, tipici dell’obesità addominale, sono associati a infiammazione e aumento della proliferazione cellulare nel colon. L’attività fisica aiuta a mantenere un peso sano, riducendo questi rischi.
Incorporare l’esercizio fisico nella propria routine quotidiana, secondo gli esperti, può portare a benefici significativi. Maxine Lenza di Cancer Research UK consiglia di scegliere attività che accelerino il battito cardiaco e che facciano sentire un leggero affanno. Non è necessario praticare sport ad alta intensità: camminare velocemente, fare giardinaggio o persino attività domestiche come pulire possono aiutare a raggiungere i livelli raccomandati di attività.
L’esercizio regolare si affianca a scelte di stile di vita altrettanto importanti per la prevenzione del cancro al colon-retto. Ridurre o eliminare il fumo, seguire una dieta equilibrata ricca di fibre, frutta e verdura e limitare il consumo di carne rossa e alcol sono raccomandazioni fondamentali per ridurre ulteriormente i rischi.