Home > Notizia per Notizia > Lifestyle > Tumore alle ovaie, nuovo test lo identifica precocemente, anche senza sintomi

Tumore alle ovaie, nuovo test lo identifica precocemente, anche senza sintomi

Il tumore alle ovaie è una delle neoplasie più difficili da diagnosticare nelle fasi iniziali, a causa della mancanza di sintomi specifici. Questo ha portato spesso a una diagnosi tardiva, con conseguenze gravi per la salute delle pazienti. Tuttavia, un nuovo esame del sangue basato sull’intelligenza artificiale potrebbe rivoluzionare il modo in cui viene rilevato questo tipo di cancro, migliorando significativamente le possibilità di diagnosi precoce e, di conseguenza, le prospettive di sopravvivenza.

La maggior parte dei tumori alle ovaie viene diagnosticata quando la malattia è già avanzata, rendendo più complessa la cura e aumentando la mortalità. Secondo le statistiche italiane, ogni anno vengono diagnosticati circa 6.000 nuovi casi, e la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi si aggira attorno al 43%, un dato che riflette quanto sia cruciale intervenire prima che il tumore raggiunga uno stadio avanzato.

Recentemente è stato sviluppato un nuovo test, chiamato DELFI-Pro, da un team di ricercatori internazionali, che potrebbe cambiare radicalmente la diagnosi precoce del carcinoma ovarico. Questo esame, basato su una semplice analisi del sangue, è in grado di rilevare il tumore già nelle sue prime fasi, quando la malattia non ha ancora manifestato sintomi evidenti.

Il meccanismo dietro il test DELFI-Pro

Il test DELFI-Pro si basa su una tecnologia avanzata che analizza frammenti di DNA rilasciati nel flusso sanguigno dalle cellule tumorali. Quando le cellule cancerose muoiono, rilasciano nel sangue frammenti di DNA che risultano disorganizzati, una caratteristica che può essere utilizzata come marcatore per la presenza di un tumore. Questo metodo innovativo è noto come DNA Evaluation of Fragments for Early Interception (da cui l’acronimo DELFI).

A differenza dei metodi tradizionali, che si concentrano principalmente su singoli biomarcatori, il DELFI-Pro combina l’analisi del DNA circolante con due importanti biomarcatori proteici: l’antigene canceroso 125 (CA-125) e la proteina HE4, già noti per essere associati al carcinoma ovarico. Sebbene questi biomarcatori da soli non abbiano mai fornito una base solida per una diagnosi precoce, la loro combinazione con l’analisi dei frammenti di DNA sembra offrire risultati molto più promettenti.

I risultati dello studio

Lo studio condotto dal team di ricerca internazionale ha coinvolto diverse istituzioni prestigiose, tra cui il Johns Hopkins Kimmel Cancer Center negli Stati Uniti, il Netherlands Cancer Institute e l’Ospedale universitario di Copenaghen. I ricercatori hanno analizzato campioni di sangue provenienti da un gruppo di 94 donne affette da carcinoma ovarico, 203 donne con tumori benigni e 182 donne senza nessuna lesione tumorale.

I risultati sono stati sorprendenti: il test è stato in grado di rilevare il cancro ovarico con un’accuratezza variabile a seconda dello stadio della malattia. Nelle fasi iniziali, l’accuratezza è stata del 72%, mentre nei casi più avanzati è arrivata fino al 100%. Questo livello di precisione è molto più elevato rispetto ai risultati ottenuti analizzando solo i biomarcatori proteici, dimostrando così il grande potenziale del test DELFI-Pro come strumento di diagnosi precoce.

ricercatori
I risultati dello studio (blitzquotidiano.it)

L’importanza della diagnosi precoce

Diagnosticare il tumore alle ovaie in una fase iniziale è di vitale importanza per migliorare le possibilità di sopravvivenza. Purtroppo, nella maggior parte dei casi, la diagnosi avviene quando la malattia è già avanzata e ha iniziato a diffondersi ad altri organi. Questo ritardo è dovuto principalmente alla mancanza di sintomi specifici nelle prime fasi del tumore, che spesso vengono confusi con disturbi meno gravi o non riconosciuti affatto.

Il tumore alle ovaie, infatti, può causare sintomi vaghi come gonfiore addominale, dolori addominali o pelvici e cambiamenti nelle abitudini intestinali. Questi sintomi, comuni a molte altre patologie meno gravi, possono ritardare la diagnosi. Ecco perché l’introduzione di un test come il DELFI-Pro potrebbe rappresentare una svolta. La capacità di identificare il tumore prima che si manifestino i sintomi permette non solo di iniziare le cure in modo tempestivo, ma anche di ridurre la mortalità.

Come funziona il test DELFI-Pro

Il test DELFI-Pro funziona prelevando un semplice campione di sangue, che viene poi analizzato utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale per identificare i frammenti di DNA tumorale circolante e i biomarcatori proteici associati al carcinoma ovarico. Questa combinazione permette di individuare la presenza del tumore con una precisione molto più elevata rispetto ai metodi tradizionali.

Una delle grandi innovazioni di questo test è la sua capacità di essere non invasivo. A differenza delle biopsie tradizionali, che richiedono l’asportazione di un campione di tessuto dal corpo, la biopsia liquida del DELFI-Pro utilizza solo un prelievo di sangue, rendendolo meno doloroso e molto più accessibile per le pazienti. Questo significa che potrebbe essere utilizzato regolarmente come parte di uno screening preventivo, aumentando così le possibilità di diagnosi precoce in una popolazione più ampia.

Il potenziale di questo test diagnostico è enorme. Oltre a migliorare le possibilità di diagnosi precoce, il DELFI-Pro potrebbe essere integrato in programmi di screening su larga scala, aiutando a salvare migliaia di vite ogni anno. Considerando che il tumore alle ovaie è una delle principali cause di morte tra le donne con tumori ginecologici, strumenti come questo potrebbero giocare un ruolo fondamentale nel ridurre la mortalità.

I ricercatori sperano che, una volta che il test sarà reso disponibile su larga scala, potrà essere utilizzato non solo per le donne con fattori di rischio noti, ma anche come misura preventiva per tutte le donne in età adulta. Questo potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione nel campo della diagnosi del cancro, consentendo di individuare la malattia prima che diventi sintomatica e più difficile da trattare.

Gestione cookie