Roma e Milano si collocano rispettivamente al quarto e quinto posto nella classifica delle migliori città al mondo come destinazioni turistiche, superate solo da Parigi, Madrid e Tokyo. Le due città italiane precedono importanti metropoli come New York, Amsterdam e Barcellona nella graduatoria stilata da Euromonitor International, una rinomata azienda di analisi dei dati.
Secondo il Top 100 City Destinations Index 2024, redatto da Euromonitor International, è la quarta volta consecutiva che Parigi conquista la vetta. La capitale francese ha accolto più di 70 milioni di visitatori quest’anno, mostrando un’efficienza notevole grazie a politiche turistiche di alto livello e infrastrutture eccellenti.
Un’analisi globale delle città più attrattive
L’indice analizza le città principali a livello mondiale basandosi su sei criteri fondamentali: performance economica e aziendale, performance turistica, infrastruttura turistica, politica e attrattività turistica, salute e sicurezza e sostenibilità. Questo metodo di valutazione consente di creare un punteggio complessivo che riflette l’attrattività globale di ciascuna destinazione urbana.
L’edizione 2024 del rapporto, realizzata in collaborazione con Lighthouse, evidenzia il dominio delle città europee nella top 10, con sei posizioni occupate da destinazioni del Vecchio Continente. Tuttavia, si nota anche una crescente presenza di città asiatiche, come dimostrano Tokyo, al terzo posto, e Bangkok, che eccelle negli arrivi internazionali.
Europa al centro del turismo globale
L’Europa si conferma la regione più amata dai turisti, con 793 milioni di arrivi internazionali nel 2024. La sua popolarità è rafforzata dall’alta qualità delle infrastrutture turistiche, un pilastro chiave che sostiene il successo delle città europee nella classifica.
Bangkok, invece, domina la graduatoria per il numero di arrivi internazionali, con ben 32 milioni di viaggiatori nel 2024. Questo risultato è stato possibile grazie a una crescita dinamica del turismo, che ha superato i livelli pre-pandemia già nel 2023.
Crescita della spesa turistica e nuove tendenze
La spesa turistica internazionale ha raggiunto 1,9 trilioni di dollari nel 2024, con una spesa media per arrivo di 1.264 dollari prevista entro il 2030. I mercati emergenti, come Paesi Bassi, Cina e Polonia, mostrano il maggiore potenziale di crescita per la spesa media per viaggio.
Secondo Nadejda Popova, responsabile globale della fedeltà presso Euromonitor International, le città stanno sfruttando sempre più eventi sportivi e culturali per attirare visitatori e incrementare le entrate. La combinazione di marketing mirato e miglioramenti infrastrutturali continua a consolidare l’attrattività delle destinazioni.
Il problema del sovraturismo e il turismo responsabile
Con l’aumento dei viaggi internazionali, cresce anche la preoccupazione per il sovraturismo. Molte città stanno implementando strategie per gestire meglio i flussi turistici, come l’introduzione di tariffe di ingresso più elevate e la promozione del turismo durante tutto l’anno. Inoltre, si stanno premiando le pratiche sostenibili per ridurre l’impatto ambientale.
Popova sottolinea che i viaggiatori stanno iniziando a preferire destinazioni meno conosciute e città di terzo livello, in cerca di esperienze autentiche e personalizzate. Questi cambiamenti riflettono una nuova priorità per il turismo: non solo visitare, ma vivere pienamente ogni destinazione, scoprendone le radici culturali e le peculiarità.
Il futuro del turismo urbano
Nonostante le proiezioni positive, il settore deve ancora affrontare sfide significative, tra cui carenze di manodopera, tensioni geopolitiche e un’economia globale in rallentamento. Tuttavia, le città che sapranno adattarsi alle nuove esigenze dei viaggiatori, puntando su esperienze uniche e sostenibili, avranno maggiori opportunità di crescita.
In questo contesto, Roma e Milano continuano a distinguersi come protagoniste del turismo mondiale, non solo per il loro straordinario patrimonio artistico e culturale, ma anche per la capacità di innovare e rispondere alle nuove richieste del mercato globale.