Le navi da crociera nascondono dei segreti che i passeggeri ignorano, vi sveliamo alcune curiosità che non riguardano solo messaggi e codici strani.
Chi ama viaggiare spesso prenota una cabina su una nave da crociera per godersi una pausa dalla routine e concedersi una vacanza davvero fuori dal normale. A bordo di queste imbarcazioni si trova tutto quello che si desidera per soddisfare la voglia di svago, d’altronde sono delle piccole città galleggianti che offrono qualsiasi tipo di servizio.
Non tutti però sono a conoscenza dei segreti di questi giganti del mare, se volete scoprire cosa succede davvero sulle navi da crociera, continuate a leggere.
Sognate di vivere tutta la vita su una nave da crociera? Sappiate che c’è chi lo ha fatto. La scrittrice Beatrice Muller ha vissuto a bordo della Queen Elizabeth II dal gennaio 2000 al novembre 2008, ed è scesa solo perché la nave è stata trasferita a Dubai per diventare un hotel galleggiante.
La donna, deceduta nel 2013 all’età di 94 anni, ha continuato a vivere sulle navi da crociera fino al 2009 e nel 2011 ha pure pubblicato un libro dal titolo Queen Elizabeth 2: My Home in Paradise, in cui racconta la sua esperienza.
Ma nonostante possa sembrare tutto magico, a bordo dei transatlantici la vita non è sempre rose e fiori. Ad esempio, l’aria che si respira sui ponti può essere molto inquinata a causa del tipo di combustibile usato. I gas di scarico possono diffondere nell’aria fino a 450 kg di particolato al giorno.
Tutte le navi di lusso sono concepite per far fronte a qualsiasi tipo di emergenza, anche a un eventuale assalto dei pirati. In effetti c’è questa possibilità, anche se remota, tanto che l’equipaggio è addestrato in tal senso. Poi si può sempre fare come i passeggeri della MSC Melody, che nel 2009 sventarono un attacco lanciando sulla barca dei pirati mobili e lettini da piscina.
Sulle navi può capitare anche che un passeggero muoia per cause naturali (o no). Per questo è allestito un obitorio a bordo che consente di trasportare la salma in tutta sicurezza. Purtroppo per chi cade in mare e muore annegato non c’è niente da fare. Il più delle volte non si riesce a recuperare il corpo.
L’equipaggio usa dei codici e messaggi segreti sulle navi da crociera per comunicare e identificare tante situazioni senza allarmare gli ospiti. Ma forse non tutti sanno che ci sono luoghi riservati in cui possono accedere solo loro.
In tali luoghi l’entrata ai passeggeri è proibita. D’altronde anche chi lavora a bordo ha bisogno di un po’ di relax e di svago lontano dai crocieristi. Ecco perché, su quasi tutte le navi, hanno a loro disposizione ponti riservati, solarium con piscina e lounge dedicati.