NEW YORK – UFO, a New York ci sono stati ben 85 avvistamenti di oggetti volanti non identificati negli ultimi due anni.
I dati arrivano da un report del National UFO Reporting Center, che mette al primo posto Manhattan per quel che riguarda le segnalazioni di possibili velivoli alieni. (27 solo nel 2016).
Al secondo posto nella c’è Brookyln, dove sono stati avvistati 24 O.V.N.I, mentre nel Queens 20. Nel Bronx e Staten Island rispettivamente otto e sei.
Come rende noto il Daily Mail, i presunti UFO denunciati dai newyorchesi hanno forme diverse. Si va dal classico disco volante a oggetti meno convenzionali se comparati con quelli comunemente noti nell’immaginario collettivo. In uno dei casi si parla di un misterioso “oggetto rotante come fosse un trapano”, con “altri quattro oggetti più piccoli piatti o sferici che si aprono”.
Nigel Watson, autore del “Manuale per le indagini sugli UFO”, è piuttosto scettico sul report, che tenta di fornire informazioni precise dal punto di vista numerico. Inoltre, bisogna distinguere tra l’osservatore esperto e quello che non lo è. Se ciò non viene fatto, la quantità delle segnalazioni rischia di salire in modo spropositato.
Sono esattamente 104.947 gli avvistamenti UFO da quando è stato registrato il primo caso nel 1905, secondo i dati dei dati del Centro. I Paesi dove vengono più visti sono Regno Unito, Stati Uniti e Australia, mentre sono rari in Russia, Cina e Groenlandia. Inoltre dagli anni ’90 a oggi, il numero di avvistamenti è aumentato da 10.000 a 45.000 l’anno.
“Bastano uno o due testimoni regolari, investigatori, gruppi o promotori di UFO, per evidenziare l’attività degli UFO in una particolare area.Un’altra area potrebbe averne altrettanti, ma se non ci sono ufologi attivi lì e/o un media locali che ignorino le storie, allora non riceveranno mai attenzione”.
“Siti di segnalazione su internet come il Centro nazionale di segnalazione UFO – specifica Watson – facilitano la segnalazione degli avvistamenti, ma si tratta solo di dati grezzi che devono essere elaborati e studiati per fornire una base utile per l’analisi. Guardando questi dati è necessario ottenere report dettagliati da testimoni affidabili e credibili”.
“Anche i testimoni esperti -conclude il ricercatore – come i piloti, possono sbagliarsi ed è notoriamente difficile distinguere quello che è noto (ad esempio stelle, aeromobili, razzi, ecc.) da ciò che è non identificato”.