Un+antidepressivo+%C3%A8+efficace+contro+il+cancro+al+cervello+nei+test+di+laboratorio
blitzquotidianoit
/societa/un-antidepressivo-e-efficace-contro-il-cancro-al-cervello-nei-test-di-laboratorio-3659022/amp/
Lifestyle

Un antidepressivo è efficace contro il cancro al cervello nei test di laboratorio

La vortioxetina, un comune farmaco antidepressivo, sembra essere efficace nel combattere il glioblastoma, il tipo di cancro al cervello più comune e aggressivo negli adulti. Questo risultato, emerso da studi di laboratorio, è molto importante nel campo della neuro-oncologia, specialmente considerando l’urgente necessità di trattamenti efficaci per una malattia notoriamente incurabile.

Cos’è il glioblastoma e perché è così aggressivo

Il glioblastoma è un tumore maligno del sistema nervoso centrale che si origina dalle cellule gliali, che sostengono e proteggono i neuroni. Questa forma di cancro è caratterizzata da una crescita rapida e da una forte invasività, rendendo difficile il trattamento e la gestione. Dopo la diagnosi, l’aspettativa di vita per i pazienti è tragicamente breve, mediamente di soli 15 mesi, con circa la metà dei pazienti che non supera il primo anno dalla diagnosi. Le opzioni terapeutiche attualmente disponibili, che includono chemioterapia, radioterapia e chirurgia, non sono sempre efficaci e i tassi di recidiva sono alti. Pertanto, la ricerca di nuovi trattamenti è di fondamentale importanza.

Il farmaco antidepressivo

La vortioxetina è un farmaco antidepressivo approvato e ampiamente utilizzato, disponibile in Italia dal 2017. Originariamente sviluppata per il trattamento della depressione maggiore, questa molecola ha dimostrato di avere proprietà neuroattive che la rendono potenzialmente utile contro il glioblastoma. Gli scienziati svizzeri dell’Istituto di Biologia dei Sistemi Molecolari dell’ETH Zurigo, insieme a vari istituti collaboratori, hanno condotto studi approfonditi per valutare l’efficacia della vortioxetina nel combattere questo tumore.

Meccanismo d’azione

La vortioxetina ha mostrato la capacità di attraversare la barriera ematoencefalica, un’importante struttura che protegge il cervello da sostanze potenzialmente dannose. Questo è cruciale nel trattamento del glioblastoma, poiché molti farmaci non possono raggiungere il tumore a causa di questa barriera. Attraverso una nuova piattaforma di screening, i ricercatori hanno testato la vortioxetina su cellule tumorali in coltura e modelli murini affetti da glioblastoma. I risultati hanno indicato che la vortioxetina può inibire la divisione cellulare delle cellule cancerose, attivando un segnale a cascata noto come AP-1/BTG.

Risultati dei test preclinici

Risultati dei test preclinici (blitzquotidiano.it)

 

Negli studi preclinici, la vortioxetina ha dimostrato risultati promettenti. In laboratorio, ha mostrato una significativa capacità di sopprimere la proliferazione delle cellule tumorali. Inoltre, i modelli murini trattati con vortioxetina, in combinazione con le terapie standard, hanno presentato miglioramenti nella risposta al trattamento. Questo approccio sinergico suggerisce che la vortioxetina potrebbe aumentare l’efficacia delle attuali opzioni terapeutiche per il glioblastoma.

I risultati preclinici sono stati così incoraggianti che sono stati programmati trial clinici per testare la vortioxetina nei pazienti affetti da glioblastoma. Questo passo è cruciale, poiché, sebbene i risultati siano promettenti in laboratorio, è essenziale valutare l’efficacia e la sicurezza del farmaco negli esseri umani. Il professor Michael Weller, primario presso il Dipartimento di neurologia dell’ospedale di Zurigo e coautore dello studio, ha sottolineato il vantaggio di utilizzare un farmaco già approvato, poiché questo potrebbe accelerare il processo di integrazione nella terapia standard per il glioblastoma.

È importante notare che, nonostante le prospettive positive, non bisogna affrettare le conclusioni. La vortioxetina ha mostrato la sua efficacia solo in studi preclinici e la sua applicazione clinica deve ancora essere verificata. I pazienti e le loro famiglie sono invitati a non auto-somministrarsi il farmaco senza supervisione medica.

Claudia Montanari

Nata nel 1985 a Roma. Una laurea in lettere con indirizzo moda e comunicazione, sostengo che Roberto Rossellini, lo Stedelijk Museum, Naruto e Lena Dunham mi abbiano cambiato la vita. Da più di 10 anni lavoro come society journalist per ladyblitz e blitzquotidiano occupandomi di moda, lifestyle, salute, viaggi e bellezza.

Recent Posts

E’ morto Eduardo Xol, il protagonista di “Extreme Makeover Home Edition” accoltellato a morte dal socio in affari

Eduardo Xol, noto volto televisivo e conduttore di "Extreme Makeover Home Edition", è morto il…

6 ore ago

Ricatto al parroco: “Costretto a versare 20mila euro”. Ma per l’operaio era il sacerdote a voler fare sesso

La vicenda che coinvolge un ex parroco e un operaio nel Trevigiano si sviluppa attorno…

7 ore ago

Fiorello: età, vero nome, moglie Susanna, figli, nonno, patrimonio e dove vive

Tutto quello che c'è da sapere su Fiorello: dalla carriera alla vita privata che rappresenta…

8 ore ago

Mesotelioma, il tumore da amianto: l’Italia e il drammatico primato in Europa

L'Italia si conferma come il Paese con il numero più elevato di decessi per mesotelioma…

8 ore ago

Inseguimento da film a Riccione: ragazza scappa all’alt della Polizia, nell’auto trovate 42 pasticche di MDMA

La scorsa notte, un rocambolesco inseguimento ha catturato l’attenzione a Riccione, dove due ragazze riminesi…

8 ore ago

Calcio gratis in tv: ecco le ultime novità di Sky e Dazn

Ultime novità nel mondo dei diritti televisivi per il calcio: cosa sta succedendo tra Sky…

9 ore ago