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Un eccesso di colesterolo buono può aumentare il rischio di glaucoma

Un recente studio pubblicato nel British Journal of Ophthalmology suggerisce un possibile collegamento tra livelli elevati di colesterolo “buono” (HDL) e un maggiore rischio di sviluppare il glaucoma. Questa scoperta mette in discussione l’idea consolidata che l’HDL sia sempre benefico per la salute.

Il glaucoma, spesso definito “il ladro silenzioso della vista”, è una patologia che colpisce il nervo ottico e può portare alla cecità. Molte persone non presentano sintomi nelle fasi iniziali della malattia, il che rende difficile la diagnosi precoce.

Diversi fattori di rischio sono stati associati al glaucoma, tra cui genetica, età, ipertensione, diabete e malattie cardiovascolari. Tuttavia, la nuova ricerca suggerisce che anche il profilo lipidico potrebbe avere un ruolo importante nello sviluppo della malattia.

Lo studio

Lo studio (blitzquotidiano.it)

I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 400.000 partecipanti di età compresa tra i 40 e i 69 anni, raccolti dalla UK Biobank Study. L’obiettivo era valutare l’impatto dei livelli di colesterolo sul rischio di sviluppare il glaucoma.

Dai risultati è emerso che le persone con livelli più alti di HDL avevano un rischio maggiore del 10% di sviluppare il glaucoma rispetto a chi presentava livelli più bassi. Al contrario, livelli più elevati di LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) e di trigliceridi sembravano essere associati a un rischio inferiore di sviluppare la malattia.

Questi risultati sono stati osservati in particolare nei partecipanti con più di 55 anni, mentre per le persone tra i 40 e i 55 anni non è stata riscontrata una correlazione significativa.

Perché HDL e glaucoma potrebbero essere collegati?

Il meccanismo esatto attraverso cui livelli elevati di HDL potrebbero aumentare il rischio di glaucoma non è ancora chiaro. Alcuni scienziati ipotizzano che un eccesso di colesterolo buono possa influenzare negativamente la pressione intraoculare o i meccanismi di drenaggio del fluido oculare, due fattori chiave nella progressione del glaucoma.

Altri esperti suggeriscono che potrebbero esserci variabili confondenti, come lo stile di vita o altri fattori di salute non ancora identificati. Inoltre, esiste già evidenza scientifica che livelli troppo elevati di HDL possono essere associati a un aumento del rischio cardiovascolare in alcuni individui, quindi potrebbe esistere un nesso simile anche con il glaucoma.

Pareri medici: prudenza nell’interpretare i risultati

Alexander Solomon, neuro-oftalmologo presso il Pacific Neuroscience Institute, sottolinea che il glaucoma è la seconda causa principale di cecità nel mondo e, a differenza della cataratta, il danno è irreversibile. Per questo motivo, la diagnosi precoce è fondamentale.

Solomon invita alla cautela nell’interpretare i risultati dello studio. Uno dei limiti principali è che la diagnosi di glaucoma è stata basata su dati auto-riferiti dai pazienti e su diagnosi ospedaliere, senza la conferma diretta di un oftalmologo. Inoltre, i livelli di colesterolo sono stati misurati con un solo test non a digiuno, il che potrebbe non rappresentare accuratamente il profilo lipidico a lungo termine di un individuo.

Anche Yu-Ming Ni, cardiologo e lipidologo presso il MemorialCare Heart and Vascular Institute, ha espresso sorpresa per i risultati dello studio. Secondo Ni, normalmente ci si aspetterebbe che un elevato HDL sia associato a un minore rischio di malattie, glaucoma compreso. Tuttavia, osserva che livelli estremamente alti di HDL possono essere problematici per la salute cardiovascolare, e quindi non esclude che possano esserlo anche per la salute oculare.

Sono necessarie ulteriori ricerche

Sebbene lo studio fornisca spunti interessanti, sono necessari ulteriori approfondimenti per confermare questi risultati. I ricercatori sottolineano che uno studio clinico controllato sarebbe il metodo più efficace per determinare se esista effettivamente un legame causale tra alti livelli di HDL e il rischio di glaucoma.

Tuttavia, realizzare uno studio di questo tipo potrebbe essere complesso, poiché ridurre intenzionalmente i livelli di HDL in un gruppo di pazienti potrebbe comportare rischi per la salute cardiovascolare. Per il momento, quindi, la correlazione tra colesterolo e glaucoma resta un argomento di dibattito scientifico.

Published by
Claudia Montanari