Un fulmine ha colpito Gavasseto di Reggio Emilia, il ”paese delle cicogne bianche”, bruciando uno dei nidi dove gli uccelli simbolo di fertilità si rifugiano da vent’anni durante i loro viaggi migratori. È accaduto ieri, durante un temporale pomeridiano che si è abbattuto sulla zona. In quel momento non c’era alcun volatile, ma il covo costruito con pazienza dagli animali su un palo dell’alta tensione, è andato in fumo come racconta stamattina la stampa locale.
Nella frazione reggiana si contano una decina di questi nidi e dal 2001, da quando i primi esemplari di cicogne bianche hanno cominciato a costruire i loro rifugi, il piano venatorio provinciale decise di dichiarare la zona off limits alla caccia per proteggere lo stormo al quale i cittadini si sono tanto affezionati. I social sono inondati di fotografie nell’arco dell’anno, in una sorta di birdwatching collettivo. E ora, la distruzione di uno dei nidi, ha fatto già scattare la mobilitazione per restituire la ”casa” alle cicogne.
“Che dispiacere – commenta desolato Gabriele Soncini, coordinatore della Consulta E, recatosi sul posto -. Le cicogne hanno casa qui da più di vent’anni ed erano il simbolo della frazione. Un gruppo di cittadini si sta già organizzando per ripristinare, una volta passata l’emergenza, quel riparo”.
Fatta la squadra di Trump, fioccano malumori. C’era da aspettarselo. Le scelte del tycoon hanno…
L'ambulatorio medico situato in via Pavese nel quartiere Eur di Roma, potrebbe sembrare un comune…
Matteo Salvini ha risposto a Marta Vigneri, inviata del programma di La7 Tagadà, sul messaggio…
Il governo ha introdotto importanti novità sul Bonus Natale 2024, una misura volta a sostenere…
Le smart TV hanno cambiato il nostro intrattenimento. C'è un pulsante sconosciuto, però, che può…
"Menomale che c'è Mattarella, che dice una cosa banale: l'Italia sa badare a se stessa.…