SHAWANGUNK, STATI UNITI – Per celebrare la Settimana Santa, anche il cardinale Timothy Dolan ha fatto visita in un carcere, cosi’ come Papa Francesco, le cui azioni, ha detto l’arcivescovo di New York, lo hanno ”ispirato” a diventare un vescovo migliore.
A circa 60 detenuti del carcere di massima sicurezza di Shawangunk, New York State, riuniti per la messa, il cardinale Dolan, che prima del conclave era considerato tra i ‘papali’, ha raccontato alcuni passaggi dell’elezione del nuovo pontefice. ”Speravamo in un Papa che avesse la mente di Benedetto e il cuore di Giovanni Paolo II, e lo abbiamo avuto”, ha detto.
”Anche io sono stato rinchiuso e per questo mi sento vicino a voi”, ha poi affermato. Ma ”sono stato rinchiuso nella Cappella Sistina, che e’ un posto molto migliore di questo”, ha aggiunto, suscitando le risate dei detenuti. E ancora con tono leggero ha affermato: ”Mi piace celebrare la messa in una prigione. Nessuno arriva mai in ritardo e tutti vanno via al momento giusto”.
Oltre alla visita, anche le battute del cardinale sono state apprezzate dai detenuti, riferisce il New York Times, citando uno di loro, Joseph Cosentino, condannato per omicidio. ”Mi sarebbe davvero piaciuto vederlo Papa”, ha detto.
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