Usa, arriva il whisky scozzese in lattina. Si rivoltano gli intenditori

NEW YORK – Per i veri estimatori del re dei superalcolici, che considerano quasi un'arte la degustazione di un bicchiere di whisky scozzese, e' una vera e propria eresia. Ma per molti si tratta di una grandiosa novita'.

Dal primo febbraio arrivera' sul mercato americano lo Scotch in lattina, importato dalla compagnia Scottish Spirits. ''La lattina avra' un prezzo di cinque dollari e conterra' whisky di malto distillato e invecchiato per tre anni in botti di rovere in Scozia'', ha detto il vicepresidente dell'azienda Ken Rubenfeld, sicuro di soddisfare anche le esigenze dei palati piu' raffinati.

Gli appassionati non vedono di buon occhio il mix tra un liquore di fascia alta e il contenitore a basso budget, ma per Rubenfeld si tratta di una scelta vincente. ''Sia per la convenienza del prodotto – ha spiegato – sia perche' ad un sacco di gente piace avere la possibilita' di sorseggiare whisky in piscina, in campeggio o in barca, ed e' molto piu' comodo trasportare sei lattine che una confezione di vetro''.

''Le lattine sono a tenuta perfettamente ermetica e non influenzano il sapore'', ha aggiunto Lew Bryson, direttore della rivista Whisky Advocate. "C'e' pero' un altro problema. Le lattine, a differenza delle bottiglie, non si possono richiudere, quindi i bevitori di scotch saranno costretti a finire in una sera 0,35 cc di liquore oppure lasciare che parte del superalcolico vada sprecato".

Ma dall'azienda rispondono di non avere nessuna intenzione di incitare le persone a bere di piu' o a sprecare denaro, e dopo il lancio statunitense gli esperti provvederanno ad ideare una confezione che potra' essere risigillata dopo l'apertura.

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