Usa. L’agognata Green Card non sarà più estratta ma data in base al merito

Una Green Card

WASHINGTON, STATI UNITI – Per anni, milioni di immigrati hanno tentato la fortuna alla lotteria per vincere il permesso di residenza permanente negli Stati Uniti, la tanto ambita Green Card.

Entro il 2017, se passera’ il progetto di legge sull’ immigrazione in discussione al Congresso, il permesso non si otterra’ piu’ per estrazione, ma soltanto grazie ”al merito”, alle proprie capacita’, attraverso un sistema a punti.

I criteri da analizzare saranno dieci, per realizzare un massimo teorico di cento punti: per esempio, una laurea vale cinque punti, un master o dottorato dieci o quindici, ogni anno di esperienza lavorativa fornira’ da zero a tre punti, fino ad un massimo di venti. Mentre una votazione alta all’esame di inglese dieci punti.

Inoltre, le possibilita’ aumentano per i giovani. Nel conteggio infatti e’ importante anche l’eta’: gli immigrati con meno di 25 anni riceveranno otto punti, da 25 a 32 anni sei punti, e quattro dai 33 ai 37. Nessun bonus invece per i candidati con piu’ di 38 anni. ”In questo modo, le qualita’ personali potranno essere un’alternativa alla richiesta del visto al datore di lavoro”, ha osservato l’avvocato Gregory Siskind.

In aggiunta al sistema a punti, la proposta in discussione al Senato prevede che un determinato numero di Green Card spettino a ricercatori particolarmente qualificati, scienziati e giovani laureati nelle universita’ statunitensi.

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