Usa. Aumenta la criminalità nelle zone più esclusive ed eleganti di Manhattan

Un angolo del Greenwich Village

NEW YORK, STATI UNITI – Criminalità rampante in alcune tra le piu’ esclusive e eleganti zone di Manhattan, in particolare nel sud dell’isola, meta ogni anno di decine di migliaia di turisti tra cui molti italiani.

Le cifre ufficiali della polizia di New York citate in esclusiva dal tabloid New York Post parlano chiaro: aree molto ricche, dove affittare anche un monolocale costa una fortuna, come Chelsea, Gramercy Park, Tribeca e Soho, hanno registrato negli ultimi mesi molti piu’ reati denunciati rispetto allo scorso anno.

La maglia nera va alla circoscrizione del mitico Greenwich Village – un tempo quariere degli artisti – che ha vissuto, dal punto di vista statistico un aumento peggiore della criminalita’ rispetto a tutte le altre zone della citta’. In molti lamentano che ormai, in queste zone, sembra essere tornati ai livelli di pericolosita’ del periodo precedente alla celebre fase della ‘Tolleranza Zero’, quando il sindaco Rudolph Giuliani riusci’ a ripulire la citta’ di New York dal crimine.

”Siamo la nuova 42esima strada prima che venisse ripulita”, racconta un negoziante di Christopher Street, una delle più antiche strade del West Village e storica via dei gay, riferendosi alla famosa grande arteria di Midtown Manhattan, la ‘crosstown’ che divide l’isola a metà costeggiando la stazione ferroviaria di Grand Central.

Una arteria oggi piena di negozi di tutti i tipi, di bar ed hotel eleganti, ma che prima di Giuliani era pericolosissima, piena di sex shop e di ‘hookers, le prostitute, e di ‘hobo’, i barboni. ”Negli ultimi 4-5 anni e’ andata sempre peggio – dice Robert Ziegler, 48 anni, proprietario del bar Boots & SAddle – E negli ultimi mesi ormai non si vive piu’ tranquilli”. In effetti le cifre sono preoccupanti: nel Village dal primo gennaio 2013 il numero di stupri e rapine e’ cresciuto del 28%.

A Chelsea ci sono stati 4 casi di violenza sessuale, nessuno l’anno scorso. Per non parlare delle rapine: 21 a fronte di appena 13 nel 2012. ”E’ una vergogna”, protesta Ziegler, della West Village Coalition to Stop the Violence. ”Questa e’ l’area con gli affitti piu’ alti della citta’, eppure abbiamo i dati sulla delinquenza pari alle aree piu’ depresse. E’ disgustoso”, conclude amareggiato. Paradossalmente i delitti sono diminuiti nei quartieri di Downtown Manhattan dal passato più criminoso, quelli del traffico di droga e dei crimini più efferati.

Le cose continuano infatti ad andare molto meglio a Chinatown (con la Bowery, storicamente dei barboni e dei poeti maledetti, invasa da bar, ristoranti e negozi chic), nel Lower East Side (il primo quartiere degli ebrei e degli italiani appena sbarcati, vicino ai ponti per Brooklyn), o anche nell’East Village. dove gli eroinomani sono ormai un lontanissimo ricordo del passato, sostituiti dai nottambuli clienti delle decine di bar e ristoranti etnici del quartiere della movida.

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