Se non è la caffeina a svegliarvi, lo farà certamente il prezzo. E’ l’ultima follia di New York: la tazza di caffè da 12 dollari (9 mila lire). Da lunedi la si può gustare in uno dei Cafe Grumpy che hanno aperto bottega a Park Slope, Greenpoint, Brooklyn e Chelsea, a quanto riferisce il New York Post.
I preziosi chicchi sono raccolti a mano e ”coccolati” in Etiopia, e a sentire Steve Holt, vice-presidente della compagnia che li distribuisce, la Ninety Plus Coffee, bere una tazza da 12 dollari ”produce senzazioni e sapori che uno si aspetterebbe in un bicchiere di buon vino”. Si scorgono sapori di albicocca, ananas, bergamotto, kiwi e lime. I sapori più forti sono di cioccolata. ”Una cacofonia di sfumature”, secondo Holt.
D’accordo. Ma perchè una tazza di Grumpy costa sei volte il prezzo di una tazza in un bar elegante? Risponde Holt: ”E’ un caffè di qualità altamente superiore, che richiede molto tempo per svilupparlo e lavorarlo. Una volta che il caffè è raccolto, viene essiccato su una piattaforma rialzata, e i chicchi non toccano mai il terreno”.
Colleen Duhamel, esperta e compratrice di caffè, riconosce che molti potenziali clienti hanno avuto reazioni arrabbiate una volta entrati in un Grumpy Cafe. ”Appena gli viene comunicato il prezzo se ne vanno subito borbottando ‘questo posto non è per me”’. Anche coloro ai quali il New York Post ha offerto la tazza da 12 dollari hanno ringraziato ma hanno ordinato uno dei prodotti meno costosi del Grumpy Cafe.
Invece Kate Weinberg, una studentessa di 22 anni, dopo aver assaggiato la costosissima bevanda ha detto di aver sentito una netta differenza con la comune tazza da 2 dollari e 50. ”La differenza è davvero enorme, è molto buona, ma io non la comprerei”.