Prima di iniziare la preparazione, ecco gli ingredienti necessari per ottenere una vellutata densa e saporita. Questa versione non prevede lāuso di panna, quindi ĆØ anche adatta a chi cerca una soluzione piĆ¹ leggera senza rinunciare alla cremositĆ .
400 g di funghi freschi (preferibilmente porcini, champignon o misti, per un gusto piĆ¹ intenso)
400 g di patate (scegliere una varietĆ farinosa che possa dare una consistenza cremosa alla vellutata)
1 cipolla media (circa 100 g)
1 spicchio dāaglio
700 ml di brodo vegetale (anche fatto in casa per una versione piĆ¹ naturale)
3 cucchiai di olio extravergine dāoliva
Sale e pepe q.b.
Erbe aromatiche a piacere (timo e prezzemolo fresco sono particolarmente indicati)
Preparazione
La prima fase consiste nel pulire accuratamente i funghi, un passaggio fondamentale per evitare che la vellutata risulti sabbiosa o sporca. Una volta puliti, affettarli sottilmente per facilitarne la cottura e lāomogeneitĆ nella vellutata.
Aggiungere i funghi affettati nella pentola con il soffritto di cipolla. Mescolare bene e lasciarli cuocere per circa 5-7 minuti, fino a quando non iniziano a rilasciare i loro succhi e a prendere colore. Questo passaggio aiuta a concentrare il sapore dei funghi, che ĆØ lāelemento caratterizzante della vellutata. Insaporire con un pizzico di sale e pepe, che contribuiranno ad esaltare il gusto dei funghi.
Una volta che i funghi sono ben rosolati, aggiungere i cubetti di patate e mescolare per amalgamare gli ingredienti. Versare il brodo vegetale caldo nella pentola fino a coprire completamente le patate e i funghi. Portare il brodo a ebollizione e poi ridurre la fiamma, lasciando cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti. Durante la cottura, le patate si ammorbidiranno e inizieranno a sfaldarsi, contribuendo a creare una consistenza cremosa e vellutata.
Dopo aver verificato che le patate siano ben cotte (devono risultare morbide se infilzate con una forchetta), spegnere il fuoco. Utilizzare un frullatore a immersione direttamente nella pentola per frullare il composto fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea. In alternativa, trasferire il tutto in un frullatore tradizionale, ma assicurarsi di farlo in piccoli lotti e con attenzione per evitare schizzi di liquido caldo. La vellutata dovrĆ risultare priva di grumi e avere una consistenza setosa.
Se la vellutata risulta troppo densa, ĆØ possibile aggiungere un poā di brodo vegetale per raggiungere la consistenza desiderata. A questo punto, aggiustare di sale e pepe secondo il proprio gusto. Per un tocco finale, aggiungere una manciata di prezzemolo fresco tritato o qualche foglia di timo, che aggiungerĆ una nota aromatica piacevole al piatto.
Per chi desidera rendere la vellutata ancora piĆ¹ ricca, ĆØ possibile aggiungere un pizzico di noce moscata o qualche cucchiaio di latte di cocco per una nota esotica e cremosa senza lāutilizzo di panna. Inoltre, per un tocco gourmet, si possono aggiungere funghi porcini secchi ammollati o tartufo grattugiato direttamente sulla vellutata, conferendo al piatto un aroma intenso e raffinato. Questa vellutata si abbina bene con crostini di pane integrale o bruschette rustiche e puĆ² essere servita come piatto unico, magari accompagnata da unāinsalata di stagione.