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Vellutata di funghi e patate senza panna, la ricetta autunnale perfetta

L’autunno porta con sé la voglia di piatti caldi, avvolgenti e dal sapore autentico. La vellutata di funghi e patate è una delle ricette che meglio racchiudono l’essenza di questa stagione, è semplice da preparare e richiede pochi ingredienti genuini, senza la necessità di aggiungere panna. La combinazione di funghi freschi e patate crea una consistenza cremosa e un gusto raffinato, perfetto per chi cerca un comfort food leggero e delicato.

Vellutata funghi e patate, ingredienti

Prima di iniziare la preparazione, ecco gli ingredienti necessari per ottenere una vellutata densa e saporita. Questa versione non prevede l’uso di panna, quindi è anche adatta a chi cerca una soluzione più leggera senza rinunciare alla cremosità.
  • 400 g di funghi freschi (preferibilmente porcini, champignon o misti, per un gusto più intenso)
  • 400 g di patate (scegliere una varietà farinosa che possa dare una consistenza cremosa alla vellutata)
  • 1 cipolla media (circa 100 g)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 700 ml di brodo vegetale (anche fatto in casa per una versione più naturale)
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe q.b.
  • Erbe aromatiche a piacere (timo e prezzemolo fresco sono particolarmente indicati)

Preparazione

Preparazione (blitzquotidiano.it)

 

La prima fase consiste nel pulire accuratamente i funghi, un passaggio fondamentale per evitare che la vellutata risulti sabbiosa o sporca. Una volta puliti, affettarli sottilmente per facilitarne la cottura e l’omogeneità nella vellutata.

Dopo aver sbucciato le patate, tagliarle a cubetti di circa 2 cm di lato. La misura dei pezzi di patata è importante perché consente una cottura uniforme e rapida. Più piccoli saranno i cubetti, più velocemente cuoceranno, permettendo di risparmiare tempo durante la fase di bollitura e favorendo una consistenza vellutata nella fase di frullatura.

In una pentola capiente, scaldare l’olio extravergine d’oliva a fuoco medio e aggiungere l’aglio sbucciato e schiacciato insieme alla cipolla tagliata finemente. Lasciar dorare il tutto per qualche minuto, finché la cipolla diventa traslucida e rilascia il suo aroma. A questo punto, rimuovere l’aglio per evitare che conferisca un sapore troppo intenso alla vellutata. Il soffritto è la base di molti piatti e conferisce profondità e rotondità al sapore finale.

Aggiungere i funghi affettati nella pentola con il soffritto di cipolla. Mescolare bene e lasciarli cuocere per circa 5-7 minuti, fino a quando non iniziano a rilasciare i loro succhi e a prendere colore. Questo passaggio aiuta a concentrare il sapore dei funghi, che è l’elemento caratterizzante della vellutata. Insaporire con un pizzico di sale e pepe, che contribuiranno ad esaltare il gusto dei funghi.

Una volta che i funghi sono ben rosolati, aggiungere i cubetti di patate e mescolare per amalgamare gli ingredienti. Versare il brodo vegetale caldo nella pentola fino a coprire completamente le patate e i funghi. Portare il brodo a ebollizione e poi ridurre la fiamma, lasciando cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti. Durante la cottura, le patate si ammorbidiranno e inizieranno a sfaldarsi, contribuendo a creare una consistenza cremosa e vellutata.

Dopo aver verificato che le patate siano ben cotte (devono risultare morbide se infilzate con una forchetta), spegnere il fuoco. Utilizzare un frullatore a immersione direttamente nella pentola per frullare il composto fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea. In alternativa, trasferire il tutto in un frullatore tradizionale, ma assicurarsi di farlo in piccoli lotti e con attenzione per evitare schizzi di liquido caldo. La vellutata dovrà risultare priva di grumi e avere una consistenza setosa.

Se la vellutata risulta troppo densa, è possibile aggiungere un po’ di brodo vegetale per raggiungere la consistenza desiderata. A questo punto, aggiustare di sale e pepe secondo il proprio gusto. Per un tocco finale, aggiungere una manciata di prezzemolo fresco tritato o qualche foglia di timo, che aggiungerà una nota aromatica piacevole al piatto.

Per chi desidera rendere la vellutata ancora più ricca, è possibile aggiungere un pizzico di noce moscata o qualche cucchiaio di latte di cocco per una nota esotica e cremosa senza l’utilizzo di panna. Inoltre, per un tocco gourmet, si possono aggiungere funghi porcini secchi ammollati o tartufo grattugiato direttamente sulla vellutata, conferendo al piatto un aroma intenso e raffinato. Questa vellutata si abbina bene con crostini di pane integrale o bruschette rustiche e può essere servita come piatto unico, magari accompagnata da un’insalata di stagione.

Published by
Claudia Montanari