A pochi passi da Roma esistono dei borghi suggestivi che rappresentano delle mete ideali per una gita fuori porta. Tra questi spicca un borgo che, nonostante sia meno conosciuto rispetto ad altri, offre un’esperienza unica grazie alla sua storia, architettura e bellezza paesaggistica. Stiamo parlando di Sermoneta, un incantevole borgo medievale dominato dal maestoso Castello Caetani. Questo luogo non è solo una perfetta destinazione turistica, ma anche un esempio straordinario di architettura militare laziale.
Situato sui Monti Lepini, in provincia di Latina, Sermoneta è un borgo di origine medievale che ha saputo mantenere intatta la sua struttura urbana e il suo fascino storico. Citato da Virgilio nell’Eneide, questo borgo ha visto il suo sviluppo principale intorno al 1200, quando passò dalla famiglia Annibaldi ai Caetani. Quest’ultima famiglia, in particolare, ha contribuito notevolmente alla crescita economica e culturale di Sermoneta, nonché al suo ampliamento urbanistico.
Passeggiare per le strade di Sermoneta è come fare un tuffo nel passato. Le vie e i vicoli stretti, le case in muratura, le numerose chiese e le mura difensive raccontano storie di un tempo lontano. Il borgo, con il suo impianto medievale ben conservato, offre una scenografia perfetta per produzioni cinematografiche. Infatti, Sermoneta è stato il set di ben 90 pellicole italiane e internazionali, ambientate principalmente nel Medioevo.
Castello di Sermoneta, foto Instagram
Il Castello Caetani, risalente al 1200, è una delle più maestose roccaforti del Lazio. Situato nella parte più alta del borgo, il castello domina la vista su Sermoneta e sulla pianura Pontina. Questo castello è un esempio straordinario di architettura militare, con una struttura complessa che racconta la sua storia di assalti, guerre e momenti di festa.
Originariamente costruito dalla famiglia Annibaldi, il castello fu acquistato da Papa Bonifacio VIII per suo nipote, segnando l’inizio del dominio dei Caetani. Il nucleo più antico della rocca si trova nell’alta torre del Maschio, nella controtorre più bassa detta Maschietto, e in un palazzo adiacente, di cui oggi sono visibili solo le fondamenta.
Nel corso dei secoli, il Castello Caetani ha subito numerosi ampliamenti. La Piazza d’Armi, un tempo corte centrale, e la Sala dei Baroni, una grande sala di ricevimenti con affreschi sulle pareti, sono solo alcune delle aggiunte che testimoniano la vita vibrante del castello. La rocca non era solo una fortezza militare, ma anche un centro civico e sociale per la comunità di Sermoneta.
Il castello era strategicamente importante non solo per il controllo della via consolare che collegava Roma a Napoli, ma anche come baluardo inespugnabile del dominio papale. Fu durante il pontificato di Alessandro VI, noto come il “papa guerriero”, che Sermoneta divenne una delle città piazza d’armi dello Stato Pontificio, consolidando ulteriormente la sua importanza militare.
Sermoneta ospita numerose chiese di grande valore storico e artistico. Tra queste spicca la Chiesa di San Giuseppe, una costruzione del XIII secolo che conserva affreschi medievali di grande pregio. La Chiesa di Santa Maria Assunta, con il suo campanile romanico, è un altro esempio significativo di architettura religiosa nel borgo.
Le mura di Sermoneta, costruite per difendere il borgo dagli attacchi, sono ancora oggi in ottimo stato di conservazione. Passeggiando lungo queste antiche fortificazioni, si possono ammirare le porte di accesso al borgo, come la Porta dei Cappuccini e la Porta di San Nicola, che raccontano la storia difensiva del luogo.
Il Museo Diocesano di Sermoneta, ospitato in un antico palazzo, offre una panoramica sulla storia religiosa e artistica del borgo. Qui sono conservati oggetti sacri, paramenti liturgici e opere d’arte che testimoniano la ricca eredità culturale della zona.
La cucina di Sermoneta è ricca di piatti tradizionali che riflettono la storia e la cultura del territorio. Tra i piatti più rappresentativi ci sono i “tordi matti”, involtini di carne di cavallo conditi con spezie e aromi locali. Non mancano poi le zuppe di legumi e verdure, come la zuppa di ceci e castagne, e i primi piatti a base di pasta fatta in casa, come le fettuccine al tartufo.
Sermoneta è famosa anche per i suoi prodotti tipici, tra cui spiccano l’olio extravergine d’oliva e il vino. L’olio, prodotto con olive locali, è rinomato per il suo sapore fruttato e leggermente piccante. Il vino, prodotto nelle colline circostanti, è un altro tesoro del territorio, con varietà che spaziano dal rosso corposo al bianco fresco e aromatico.
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