I viaggi organizzati in Giappone sono il modo migliore per esplorare il Paese senza perdere nessuna tappa fondamentale. Tokyo, Shizuoka, Kyoto, Nara, Kanazawa, Shirakawa-go, Takayama, Osaka, Hiroshima, Himeji: i luoghi da vedere sono davvero tantissimi, per questo migliaia di italiani ogni anno scelgono di affidarsi ai tour operator che popolano il web.
Ma come scegliere il miglior viaggio di gruppo tra tutti i viaggi organizzati in Giappone che troviamo sui motori di ricerca?
Secondo noi, il modo più efficace è quello di leggere e confrontare le opinioni e i consigli di chi, quei tour operator, li ha provati. Noi per esempio l’anno scorso abbiamo provato i viaggi organizzati di Boscolo, uno dei maggiori tour operator italiani, con oltre 45 anni di esperienza nel campo dei viaggi di gruppo, più di 300 itinerari e oltre 50 destinazioni.
Nulla togliere a tutti gli altri professionisti del settore, ma i viaggi organizzati in Giappone di Boscolo ci hanno davvero incantato.
Scopriamo perché.
Per giustificare subito questa nostra presa di posizione, abbiamo deciso di stilare una classifica dei tre posti più belli da vedere in uno dei tour del Giappone organizzati da Boscolo Viaggi.
1. Il castello di Himeji
Situato strategicamente tra Kyoto e Hiroshima nella prefettura di Hyōgo, il Castello di Himeji si erge maestoso, ricordando un elegante airone bianco nel cielo. Originariamente una rocca militare, oggi è un prezioso tesoro nazionale e un sito Patrimonio dell’UNESCO. Dominando la collina di Himeyama con i suoi 45 metri di altezza, è uno dei castelli più affascinanti del Giappone, insieme al Castello di Matsumoto e a quello di Kumamoto.
Costruito come difesa per la provincia di Harima, il castello si presenta come una vasta cittadella da scoprire, con la sua struttura a sette piani che risale a 400 anni fa. Il suo parco incantevole accoglie più di 1.000 alberi di ciliegio, creando uno spettacolo floreale ogni primavera che attira visitatori locali e internazionali. Nei pressi, il Giardino di Kokoen offre una vista mozzafiato del paesaggio, mutandosi in modo pittoresco con l’alternarsi delle stagioni.
2. Gli Onsen
Mai sentito parlare degli Onsen? Questi sono bagni termali di origine vulcanica, con un’acqua che raggiunge una temperatura di circa 40°C e arricchita da minerali benefici come zolfo, ferro, sodio, solfuro e litio. Sono presenti in tutto il Giappone, sia come parte di ryokan, le tradizionali locande giapponesi con bagni termali, sia come strutture indipendenti.
Per accedere agli Onsen, esiste un protocollo da rispettare. È necessario fare il bagno completamente nudi, lasciare fuori macchine fotografiche e telefoni cellulari, mantenere un comportamento tranquillo per non disturbare gli altri e assicurarsi che l’acqua rimanga pulita. Un aspetto da considerare, specialmente per molti occidentali, è che le persone tatuate potrebbero non essere ammesse. Questo perché i tatuaggi sono spesso associati alla Yakuza in Giappone. Tuttavia, con l’aumento del turismo, alcuni Onsen consentono l’ingresso anche a chi ha tatuaggi, a patto che siano coperti con un cerotto.
3. L’isola di Miyajima
Sull’isola di Miyajima, si trova un altro sito riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità UNESCO: il Santuario di Itsukushima. Questo santuario è celebre per il suo distintivo torii rosso, che durante le maree alte dà l’impressione di fluttuare sull’acqua. La struttura attuale del santuario è stata edificata nel XII secolo con un profondo rispetto per l’ambiente circostante, incarnando l’ideale giapponese di equilibrio tra uomo e natura.
I torii fungono da barriera simbolica tra il mondo terreno e quello spirituale, invitando i visitatori a entrare in un regno divino. Si può attraversare il torii di Itsukushima in barca durante la marea alta o a piedi quando la marea è bassa. La scelta dell’orario della visita può influenzare l’unicità dell’esperienza, ma ogni momento trascorso lì sarà certamente indimenticabile.
Sappiamo che molti ritengono che un viaggio organizzato in Giappone richieda settimane, ma è sorprendente sapere che è possibile vivere un’esperienza autentica anche in soli 9 giorni, partendo dai grattacieli di Tokyo fino ad arrivare alle antiche tradizioni di Kyoto, facendo tappa a Nara e Takayama lungo il percorso.
A Kanazawa, è possibile ammirare il maestoso Giardino di Kenrokuen e immergersi nell’atmosfera affascinante di Higashi Chaya-gai, il quartiere delle geisha. Qui, le geisha intrattenevano i loro ospiti con la cerimonia del tè, danze e musica. Visitando una delle case chaya storiche, ora in gran parte trasformate in negozi, è possibile scoprire la vita e il lavoro delle geisha.
Nel quartiere Nagamachi, si possono esplorare le residenze dei samurai legati alla famiglia Maeda, che hanno dominato la regione per secoli. Le case, risalenti all’epoca feudale, sono state restaurate e alcune, come la residenza Nomura-ke, offrono una testimonianza preziosa della storia giapponese.
Se si desidera un’attività extra, Nagamachi Yuzen-kan offre la possibilità di provare l’arte della tintura dei kimono in seta. Durante il viaggio, c’è sempre l’occasione di catturare paesaggi mozzafiato a Takayama e Shirakawa-go, un villaggio UNESCO noto per le sue tradizionali abitazioni senza chiodi. Al termine di questo tour del Giappone, chiunque sarà sicuramente tentato di approfondire ulteriormente la propria conoscenza del Paese.
Per tutti i viaggi organizzati in Giappone, estendere il tempo trascorso in una destinazione arricchisce l’esperienza. Con un periodo di 12 giorni, infatti, è possibile ampliare l’itinerario per includere Osaka, Hiroshima e Himeji.
Osaka è celebre non solo per la sua reputazione come “capitale della gastronomia”, ma anche per la sua architettura che ricorda la città futurista di Blade Runner. La città è facilmente accessibile da Kyoto e può essere esplorata in un solo giorno.
Hiroshima, purtroppo nota globalmente per l’evento devastante del 6 agosto 1945, offre luoghi di grande significato come l’A-Bomb Dome, il museo e il memoriale dedicati a quella tragedia. Da Hiroshima, si può raggiungere l’isola di Miyajima con il suo iconico torii rosso. Utilizzando lo Shinkansen, il treno ad alta velocità in funzione dal 1965, si può giungere a Himeji in soli 15 minuti. Qui, il Castello dell’airone bianco attende di essere esplorato.
Che si voglia partecipare ai viaggi organizzati in Giappone proposti da un tour operator, oppure che si preferisca organizzare il proprio viaggio in autonomia, il risultato non cambia: il Giappone rimane una meta imperdibile per chiunque ami viaggiare.
In questo articolo abbiamo parlato della nostra esperienza con i viaggi organizzati di Boscolo, credendo fermamente che il miglior modo per valutare un tour operator sia quello di provarlo in prima persona. Tuttavia, i viaggi organizzati in Giappone sono tantissimi, quindi lasciamo al lettore la libertà di decidere.
Buon viaggio!