ROMA – Attrici, giornalisti, calciatori, personaggi popolari della tv: ormai e’ boom di conversioni religiose, con relativa confessione editoriale e il tempo pasquale sembra non entrarci.
A cominciare da Claudia Koll, la musa di Tinto Brass in Cosi’ fan tutte, che ormai nove anni fa, folgorata da un incontro con Papa Wojtyla scelse di dedicarsi interamente alla Chiesa, per proseguire con Paolo Brosio, tanti calciatori come Nicola Legrottaglie della Juventus, Lucio dell’Inter, ‘l’atleta di Cristo’ Edinson Cavani del Napoli, Daniela Rosati, e ancora il vincitore dell’isola dei famosi Walter Nudo, un elenco non completo evidentemente.
El matador del San Paolo ha appena raccontato in ‘Quello che ho nel cuore’ (Mondadori) come ha abbracciato la fede cristiana ed e’ entrato a far parte di quel gruppo di ”sportivi professionisti di tutte le discipline che hanno in comune l’amore per Gesu’ Cristo e lo riconoscono come Signore e Salvatore della loro vita. Questi sportivi si assumono la responsabilita’ di vivere una vita cristiana concorde alla volonta’ di Dio nel mondo dello sport”, come spiega il sito ufficiale degli Atleti di Cristo www.atletidicristo.org.
Fece scalpore anni fa Claudia Koll, ”una grande peccatrice”, si definisce lei che aveva cominciato con il film erotico di Brass e proseguito con successo in una carriera che l’aveva portata con Pippo Baudo sul palco dell’Ariston per condurre il festival di Sanremo nel ’95, abbandonando via via quasi ogni impegno di spettacolo diventando ”compagna di strada di Gesu”’, cittadina onoraria di Pompei per devozione alla Madonna. Nel recente libro di Mauro Aimassi ‘Vite trasformate’ (San Paolo edizioni) ha raccontato ”di aver incontrato il Signore in un momento drammatico della mia vita, in cui nessun uomo avrebbe potuto aiutarmi; Mi sono sentita come il figlio della parabola del Figliol prodigo: accolto dal padre, senza essere giudicato. Ho scoperto un Dio che e’ Amore e grande Misericordia”.