Vittorio Bianchi arrestato: è accusato di doping

RIMINI, 8 GIU – L'hanno bloccato questa mattina all'aeroporto di Bologna il medico riminese Vittorio Bianchi, 61 anni, arrestato nell'ambito dell'operazione 'Anabolandia' dei carabinieri del Nas di Bologna, coordinata dalla Procura della Repubblica di Rimini. Stava rientrando da Boston, con scalo a Parigi. Perquisizioni e sigilli preventivi anche al suo studio medico in centro a Rimini.
Bianchi e' ritenuto dagli inquirenti il vertice di un'organizzazione che con la complicita' dei dirigenti e degli informatori scientifici, di una nota casa farmaceutica milanese, procuravano medicinali dopanti ad un prezzo scontato ad atleti professionisti e amatoriali in 17 province di 6 regioni.
Oltre a Bianchi, sono finiti agli arresti domiciliari G.O., 54 anni, genovese direttore della casa farmaceutica, A.L., 54 anni, informatore scientifico bolognese, e capo area Nord dell'azienda milanese, D.M., 36 anni, informatrice scientifica per le Marche e Romagna e residente a Marotta (Pesaro-Urbino). Obbligo di firma invece per l'infermiere riminese A.C., del centro igiene mentale dell'Asl riminese.
Bianchi e' attualmente sotto processo a Rimini sempre per doping; lo scorso 16 ottobre in tribunale come testimone a carico di Bianchi anche Max Laudadio, inviato di Striscia la Notizia, la trasmissione che piu' volte si era interessata alle vicende del medico, registrando una conversazione fra Bianchi e un attore che si era finto un paziente.

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